Coppa Italia tra campo e mercato: Spalletti studia l’Inter2

Chance. Contro il Benevento spazio a Ranocchia, Dalbert e Gagliardini

Roberto Gagliardini (Alive)

Roberto Gagliardini (Alive)

Milano, 12 gennaio 2019 - Sarà una vera e propria Inter 2 quella che domani alle 18 affronterà il Benevento nel turno unico degli ottavi di Coppa Italia. Da Andrea Ranocchia a Dalbert Henrique, da Gagliardini a Lautaro Martinez, dovrebbero trovare posto nella formazione di Luciano Spalletti tanti giocatori a caccia di minuti e visibilità per mettere una pulce nell'orecchio al tecnico: siamo pronti, possiamo giocarcela con i presunti titolari. Per alcuni la gara di domani sarà anche una delle chance per convincere la società a trattenerli una volta finita la stagione.

Stante  la situazione attuale, a gennaio da Appiano Gentile non dovrebbe muoversi nessuno, nemmeno chi come Joao Miranda ha chiesto di trovare una sistemazione altrove per avere uno spazio più consono a un capitano del Brasile, quale il centrale è stato a Russia 2018. Mancano offerte allettanti e soprattutto la possibilità per l'Inter di sostituire l'esperto difensore con un ricambio all'altezza, dato che fino a giugno compreso bisognerà fare i conti con le restrizioni del settlement agreement firmato con l'Uefa. Per l'estate è già stato prenotato Diego Godin e allora perdere Miranda sarà più semplice. Stesso discorso nel caso in cui si dovesse decidere di non rinnovare il contratto in scadenza di Andrea Ranocchia. Il Bologna è sulle tracce del giocatore, al quale avrebbe prospettato un triennale una volta arrivato a fine accordo con l'Inter. Con il rientro alla base di Alessandro Bastoni (in prestito al Parma, dove sta giocando con continuità), Zinho Vanheusden (sempre in prestito allo Standard Liegi in Belgio) e il riacquisto di Andrew Gravillon (ottima stagione in B con il Pescara) i nomi non mancano. In più potrebbe aggiungersi Joachim Andersen, che l'Inter sta seguendo con grande interesse nella sua parabola crescente alla Sampdoria. È quasi certo che arriverà un grande centrocampista, a luglio, il che significa che qualcun altro potrebbe far posto. Roberto Gagliardini è nel novero dei possibili partenti, essendo oggi fuori dalla lista Uefa per ragioni economiche e tecniche. Da considerare la situazione di Dalbert, in crescita nei mesi scorsi prima di essere bloccato da un infortunio.

C'è poi  il discorso dei riscatti da esercitare per Vrsaljko, Politano e Keita: non è detto che tutti e tre verranno trattenuti alla base, sebbene ci sia stata una spesa l'estate scorsa per il prestito oneroso. L'esterno prelevato dal Sassuolo resterà sicuramente, sul laterale croato ci sono dubbi di carattere fisico, mentre l'ex Monaco costa molto (altri 34 milioni) e potrebbe essere sacrificato per cercare sul mercato un interprete nella stessa zona di campo. Da tempo l'Inter ha messo in piedi una trattativa con l'Udinese per Rodrigo De Paul. Potrebbe chiudersi positivamente anche nella sessione in corso, con la prospettiva di prendere l'argentino in estate.

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