Champions League: Inter-Sheriff, a Inzaghi serve una vittoria

Domani sera contro la sorpresa del girone caccia al primo successo europeo. Il tecnico: "Gara fondamentale". Lautaro e Calhanoglu fra i titolari

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Dopo la prima sconfitta stagionale contro la Lazio per l'Inter è già tempo di pensare alla Champions League e allo Sheriff Tiraspol, avversario di domani sera al Meazza (Sarà visibile dalle 21 su Sky Sport Action, numero 206 del satellite; Sky Sport 4K, numero 213 del satellite e Sky Sport, numero 253 del satellite. In digitale, invece, su Sky Go e Now tv). Simone Inzaghi ha analizzato coi suoi giocatori la gara di Roma, ma il campionato va lasciato temporaneamente in un angolino.

La necessità è trovare il primo successo stagionale in Europa contro quella che, a sorpresa, è la squadra in testa al girone. “Penso che lo Sheriff non abbia vinto due partite per caso – dice il tecnico interista in conferenza stampa - Sappiamo che incontriamo una squadra che verrà qui sulle ali dell'entusiasmo, organizzata, che si difende abbastanza bassa ma non sempre, sfruttando uomini che in ripartenza possono far male. Bisogna essere bravi, attaccare ma non perdere distanze e misure. Sappiamo che domani è una gara fondamentale".

Equilibrio da trovare

Uno dei problemi principali è quello dell'equilibrio: si segna tanto ma accade lo stesso alle avversarie di turno. “Le mie squadre creano, fanno tanti gol – spiega Inzaghi - Siamo il miglior attacco in campionato, purtroppo ne abbiamo subito qualcuno in più. Ho parlato coi ragazzi, li ho visto arrabbiatissimi per la partita persa e mi fa molto piacere perché so che ho a che fare con dei vincenti. Penso che per 65' quella con la Lazio sia stata la miglior partita in trasferta. L'unico grande problema è che non siamo riusciti a fare il secondo gol, abbiamo tenuto la Lazio in corsa. Poi l'ultimo quarto d'ora è da cancellare”.

Dopo il 2-1 subito, infatti, è venuta meno la lucidità per non reagire all'episodio contrario e alla concitazione del momento (che ha generato il parapiglia per il gol segnato da Felipe Anderson con Dimarco a terra). “Una squadra forte come la nostra deve sempre rimanere dentro la partita – dice ancora Inzaghi - Senz'altro domani ci vorrà cattiveria, aggressività, determinazione. Affrontiamo una squadra sulle ali dell'entusiasmo, è in testa al gruppo. Sarà una partita non semplice ma per noi è fondamentale. Vogliamo invertire il trend in Europa, con intelligenza e lucidità bisogna arrivare alla vittoria".

Sotto l'aspetto della formazione, tornerà tra i titolari Martinez, probabilmente anche Calhanoglu, che sta smaltendo una botta presa con la nazionale. Dumfries contende una maglia a Darmian per la fascia destra.

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