Champions, l'Inter fa l'impresa: Calhanoglu stende il Barcellona

Una rete del turco rilancia i nerazzurri, ora a 6 punti nella classifica del girone con tre lunghezze sui catalani

Calhanoglu

Calhanoglu

Milano - Grande vittoria dell’Inter in Champions League, 1-0 contro il Barcellona nella terza giornata della fase a gironi. Il gol decisivo lo segna Calhanoglu al 46’ del primo tempo. I nerazzurri salgono a quota 6 e distanziano i blaugrana di tre lunghezze in classifica. Il tema della gara è immaginabile. La palla ce l’ha spesso il Barcellona, come da tradizione dei catalani. Tanto possesso, pressione alta, con il pubblico del Meazza che si scalda ogni volta che i nerazzurri recuperano la sfera. Tira l’Inter per prima, con Calhanoglu che impegna Ter Stegen dalla lunghissima distanza. Proprio il centrocampista turco, però, rischia di regalare una grande occasione ai catalani sbagliando un passaggio in uscita che permette a Marcos Alonso di calciare da dentro l’area (tiro respinto).

Un pallone invitante capita a Lewandowski, al limite dell’area, ma il polacco cicca la conclusione e Onana para senza patemi. Sul lato opposto ci prova Dimarco, ancora dalla distanza, trovando solo il corner sui quali sviluppi Martinez gira di testa a lato. Al 22’ un episodio chiave: il direttore di gara non vede un fallo di mano in area di Eric Garcia. Proteste veementi dei nerazzurri, l’arbitro Vincic viene chiamato al monitor ma l’intervento falloso viene azzerato dalla posizione di fuorigioco di Lautaro. Un altro offside, stavolta valutato direttamente sul campo, ferma l’urlo dei tifosi già intenti a festeggiare il gol di Correa, siglato dopo aver dribblato Ter Stegen.

In pieno recupero (3’ decretati per il tempo trascorso al Var), Calhanoglu trova l’angolino col destro dai venti metri. Quando inizia la ripresa, Inzaghi perde Correa nel giro di 10’ e lo avvicenda con Dzeko. Anche Christensen si accascia, un minuto dopo: entra Piqué. Onana salva il vantaggio mettendo la mano sul sinistro violento di Dembelé, dopo una brutta palla persa da Dzeko. Quando il portiere camerunese esce (male) a deviare un cross di Dembelè, la palla finisce a Pedri che segna a porta vuota, ma Vincic viene di nuovo convocato all’on-field review e annulla per un fallo di mano di Ansu Fati (68’). Triplo cambio poco dopo la mezzora: Dumfries, Acerbi e Gosens per Darmian, De Vrij e Dimarco. Nel Barça dentro l’ex milanista Kessie per Gavi. Proprio lui si guadagna una punizione su cui Busquets gira di testa a lato a 2’ dalla fine. Onana sventa l’ultimo pericolo uscendo in presa alta ad anticipare Dembelé. Boato del Meazza, vince l’Inter.

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