Juve e United su Cancelo, ma l’Inter non resta ferma

Il terzino torna al Valencia

Joao Cancelo

Joao Cancelo

Milano, 27 maggio 2018 - Il mercato dell’Inter sarà praticamente diviso a metà. Chiuse le prime tre operazioni in vista della prossima stagione (De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez) in Corso Vittorio Emanuele ci si occuperà fino al 30 giugno delle operazioni in uscita. È stato piazzato Kondogbia, riscattato dal Valencia, ma il traguardo dei 40 milioni di plusvalenza è ben lontano e per raggiungerlo serviranno una o due cessioni pesanti o in alternativa tante piccole operazioni legate ai gioielli usciti dal settore giovanile. Questa seconda strada è quella che seguirà il club. Di certo, come ha detto Spalletti, non ci sarà spazio per i riscatti di Cancelo e Rafinha.

Solo a partire dal 1° luglio, su basi diverse da quelle fissate per i riscatti, si proverà a riportare in nerazzurro il portoghese e il brasiliano. Impresa complicata, soprattutto per il laterale del Valencia: ci sono squadre con il portafoglio pieno che mirano al giocatore e gli iberici, che hanno bisogno di soldi per i medesimi motivi legati al Fair Play Finanziario che tanti problemi stanno creando all’Inter, puntano a incassare fino a 50 milioni di euro. Si è interessato il Manchester United, ha fatto un sondaggio anche la Juventus. In Corso Vittorio Emanuele, però, si punta sul rapporto con Spalletti e sull’eventuale volontà di Cancelo di pressare per restare nel gruppo interista. Per carattere il lusitano non è uno che si espone granché, è riservato e poco «personaggio».

In compenso ha fatto vedere sul rettangolo di gioco e in una delle rare interviste (quella al termine di Lazio-Inter) di essersi trovato molto bene a Milano. Lo stesso vale per Rafinha, che per di più si è esposto in prima persona e ha fatto fare lo stesso al padre e agente Mazinho. L’obiettivo per entrambi è mettersi attorno a un tavolo con i venditori da luglio, sperando che i diretti interessati resistano alla tentazione di andare altrove e che Barcellona e Valencia non ricevano proposte inarrivabili. I soldi della Champions, che entreranno nel prossimo bilancio, saranno quelli con cui si cercherà di costruire una squadra in grado di battagliare sui famosi tre fronti (anche se in Europa ci si dovrà probabilmente presentare con una lista ridotta) partendo non solo dal tentativo di riscattare Cancelo e Rafinha, ma anche dall’aggiunta di un esterno offensivo (Verdi?) e un centrocampista centrale.

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