Inter, calendario con finale complicato. Marotta: "Quest'anno serve la rosa lunga"

L'ad nerazzurro: "Un campionato inedito con tante partite. Turni insidiosi nel rush conclusivo"

Giuseppe Marotta, nuovo ad dell'Inter

Giuseppe Marotta, nuovo ad dell'Inter

Milano - Nel giorno della compilazione dei calendari, Beppe Marotta parla a Radio Rai e sottolinea la necessità di creare una rosa più corposa rispetto alle ultime stagioni. “Il prossimo sarà un campionato inedito, mai nella storia avevamo assistito a una stagione così particolare – dice -. Entro il 15 novembre si giocheranno 15 partite a cui vanno aggiunte quelle della Champions League. È evidente che l’obiettivo sarà tener conto di questa anomalia nella fase di preparazione. Ci sarà poi un periodo di sosta, tranne per i nazionali che dovranno affrontare il Mondiale. Bisogna avere la rosa molto lunga, perché la compressione di impegni può portare a tanti infortuni. A questi vanno aggiunti anche gli impegni delle Nazionali. La rosa deve essere molto numerosa, questo è sicuro”.

I nerazzurri saranno impegnati nella prima giornata contro il neopromosso Lecce in Puglia, quindi affronteranno lo Spezia a San Siro, la Lazio fuori casa, la Cremonese a Milano e il derby con il Milan nel weekend del 3-4 settembre. Impegnativo il finale, con tante sfide contro avversarie insidiose nel mese di maggio. “Lo scorso anno – continua Marotta - abbiamo vissuto per la prima volta l'asimmetria, quest’anno sarà una conferma di questa modalità. Avremo un finale di campionato scoppiettante con dei turni molto insidiosi, la speranza è quella di arrivarci in forma e con una posizione di classifica di grandissimo rispetto. È bello per noi avere il derby quasi subito, arriverà presto ma io credo che in quel momento saremo entrambe nella condizione migliore. Dovremo far sì che quello diventi uno spot importante per il nostro movimento calcistico”.

Sul mercato, nel discorso dell'amministratore delegato si sposano le necessità di sostenibilità e competitività. È per tale ragione che è stato messo in stand-by l'affare Dybala, possibile solo dopo aver provveduto a una serie di cessioni, in particolar modo quella dei cileni Vidal e Sanchez, il cui ingaggio è troppo alto in relazione alle gerarchie di Inzaghi. In compenso, proprio per la stagione così particolare alle porte, è possibile che qualche elemento con la valigia resti ad Appiano. “Nelle prime quattro giornate bisognerà essere bravi a gestire il calciomercato ancora aperto. Ci saranno procuratori che potrebbero venire a lamentarsi – conclude Marotta -. Dovremo essere bravi ad affrontare al meglio queste quattro giornate, dove potrebbero esserci anche problemi con i giocatori. Quello della sostenibilità deve essere un modello non solo per l’Inter, ma per tutto il calcio italiano. Il nostro campionato deve recuperare i suoi valori dopo una grande contrazione finanziaria. Bisogna controllare i costi ed essere sostenibili”.

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