L'affare Gosens tra presente e futuro: affiancherà Perisic, poi potrebbe sostituirlo

Il tedesco si aggiunge alla batteria degli esterni a sinistra, ma il croato è in scadenza di contratto a giugno

Robin Gosens

Robin Gosens

Milano, 26 gennaio 2022 -  Gli agenti di Robin Gosens sono stati questo pomeriggio nella sede dell'Inter per discutere gli ultimi dettagli, segno che l'operazione con l'Atalanta è ormai in dirittura d'arrivo. La formula del trasferimento è prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni nel giugno 2023, la cifra per il cartellino è 3 milioni di prestito oneroso più 22 milioni al riscatto . Il tedesco incasserà 2,5 milioni a stagione, bonus compresi, per un quadriennale. L'esborso è tale da far pensare che si tratti di un futuro titolare. Gosens tornerà a disposizione tra qualche settimana, probabilmente a fine febbraio, perché reduce da una ricaduta dopo una lesione muscolare a fine settembre. Nei piani dell'Inter disputerà la parte finale della stagione alternandosi con Perisic e poi potrebbe sostituirlo, visto che il croato è in scadenza di contratto e ben lontano dal trovare un accordo per prolungarlo. Ad oggi prenderà numericamente il posto di Kolarov, che dovrebbe risolvere l'accordo con sei mesi d'anticipo rispetto alla conclusione. Dimarco diventerà quindi a tutti gli effetti un centrale della difesa a tre (in pratica il vice-Bastoni) e Gosens farà parte degli esterni. Tatticamente non dovrebbero esserci difficoltà di ambientamento. Viene infatti da una squadra che gioca con due laterali di centrocampo molto alti, proprio come accade nell'Inter, con compiti che saranno presumibilmente simili. La capolista vanta oggi il miglior attacco della Serie A e l'Atalanta è arrivata davanti a tutti in questa graduatoria negli ultimi tre campionati. Le filosofie sono grosso modo le stesse. Potrebbe rivelarsi un vantaggio fondamentale. I numeri dicono che nelle ultime tre stagioni (nonostante il lungo infortunio che lo ha frenato) non esistono esterni dei top 5 campionati d'Europa che hanno segnato 21 gol come Gosens. Il secondo della graduatoria, Theo Hernandez, è a 17 con 85 partite. Al tedesco ne sono bastate 72, apparizioni nelle quali ha aggiunto 17 assist. Per questo, nonostante l'infortunio, dirigenza e tecnico dell'Inter non hanno avuto dubbi nel puntare su di lui.

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