Mercato Inter, Gabigol è già ai saluti: Santos pronto a riprenderlo

Milano, 30 novembre 2016 - «Vogliamo fare le cose in grande», parola di Zhang Jindong. Nel suo viaggio in Italia, il patron di Suning ha fatto passare un messaggio chiaro riguardo alle volontà del colosso asiatico a capo dell’Inter. Tutti i dipendenti presenti in sede a Milano hanno potuto salutare quello che da giugno scorso è il proprietario di maggioranza della società, prima dell’incontro tra i dirigenti previsto come ogni settimana. Piccola differenza: Zhang Jindong non era in video-conferenza, ma era presente in carne e ossa assieme a Erick Thohir e la sua presenza ha portato fortuna anche a Pioli (quella di San Siro con la Fiorentina è stata la prima vittoria del tecnico). Scaramanzia a parte, già da gennaio ci potrebbe essere un ulteriore segnale a livello di mercato. Innanzitutto in uscita, visto che 29 giocatori sono sicuramente troppi per una squadra che da qui in avanti non dovrà più affrontare l’impegno europeo. Tanti i nomi in lista: Santon, Andreolli, Felipe Melo, Gnoukouri, Jovetic, Biabiany. Forse anche Gabriel Barbosa, annunciato in pompa magna in estate e utilizzato per soli 16’ contro il Bologna. Si valuta l’ipotesi prestito. A malincuore, perché le premesse seguendo le quali si è fatto di tutto per strapparlo immediatamente al Santos erano diverse.

Lasciarlo partire (a titolo temporaneo) dopo pochi mesi vorrebbe dire sconfessare se stessi. Non mancheranno nemmeno i colpi in entrata. A gennaio, complici determinati accordi con l’Uefa per il Fair Play Finanziario, si proverà a strappare qualche profilo di grido utilizzando formule come il prestito, magari con obbligo di riscatto. Le zone di campo individuate per un rafforzamento della rosa, prima dell’arrivo di Pioli, sono quella centrale e quella laterale in difesa. Il nome di Matteo Darmian è da tempo uno dei più gettonati, ma l’azzurro ha trovato un po’ di continuità al Manchester United e il suo acquisto sta diventando più complicato. Da seguire la pista Aleix Vidal che continua a non avere spazio al Barcellona. In mezzo non convince Murillo, a cui è stata concessa più di una possibilità per riscattarsi. Lindelof è un profilo che piace, ma costa 30 milioni e non attraversa un momento d’oro (vedere per credere il recente fallo da rigore contro il Besiktas in Champions). Ausilio ha recentemente sottolineato come alcuni nomi nel mirino non siano ancora di pubblico dominio. Aspettiamoci il colpo. Anche a sorpresa.