Bremer, attesa per l'incontro tra Inter e Torino. E la Juventus può sorpassare

I bianconeri, che stanno per incassare i soldi per l'addio di De Ligt, hanno offerto di più al club e al giocatore

Gleison Bremer

Gleison Bremer

Milano, 18 luglio 2022 - C'è attesa per l'esito dell'incontro odierno (che dovrebbe avvenire a ora di cena) tra Inter e Torino riguardante il futuro di Gleison Bremer. La Juventus è in agguato, aspetta l'esito del vertice per capire se può inserirsi e ha in mano un'offerta più alta sia per il club che per il giocatore e il suo entourage. I nerazzurri hanno messo sul piatto 30 milioni di base fissa, 5 di bonus e il cartellino di Casadei, con una possibilità di riacquisto a proprio favore per non perdere definitivamente il cartellino del talento. Cifre che potrebbero non bastare ai granata in virtù dell'inserimento dei bianconeri. La palla, come spesso accade nel calciomercato, è in mano al calciatore. Deve decidere se tenere fede al patto con i nerazzurri o se accompagnare il sorpasso della Juventus salendo sul nuovo carro. Il motivo per cui la Juventus può offrire di più è perché sta per completare la cessione di De Ligt al Bayern per 70 milioni di euro, cosa che l'Inter non è ancora riuscita a fare con Skriniar al Paris Saint-Germain.

Nel frattempo ad Appiano Gentile la squadra si sta preparando per la partita amichevole di sabato a Lens contro i francesi. Una gara a cui potrebbe non partecipare Robin Gosens, a causa di un affaticamento muscolare che lo ha costretto a lasciare Inter-Monaco dopo soltanto un tempo. Nulla di grave, durante la preparazione si cerca di essere molto prudenti in tema di infortuni. Nel settore esterni potrebbe non giocare da titolare contro il Lens anche Raoul Bellanova, che ha disputato dal 1' sia la gara con il Lugano che quella con i monegaschi. Inzaghi ha infatti di nuovo a disposizione Dumfries, che al momento sembra avanti nelle gerarchie. Ciò nonostante il laterale acquistato dal Cagliari è felice della scelta fatta al momento di firmare con i nerazzurri.

"ll mister punta molto sui giovani, conosce bene questo modulo e ha valorizzato tanti giocatori come Lazzari, Perisic, Dumfries e Darmian – dice in un'intervista a Dazn - È già un onore essere qui per me, ogni giorno cercherò di rubare qualcosa da qualcuno. I miei punti di forza? Di sicuro la velocità e l’esplosività. I primi metri palla al piede sono il mio primo biglietto da visita”. Nonostante si professi interista fin da piccolo, le giovanili le ha trascorse nel Milan. "Non vedevo molto spazio per affermarmi e quindi andando via a costo zero ho deciso di approdare in Francia dove purtroppo le cose non sono andate come speravo, però questa esperienza mi ha fatto maturare molto come persona più che come calciatore", afferma.

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