Calciomercato Inter, i piedi buoni di Gundogan per la nuova mediana

Nel mirino dei nerazzurri il 28enne nazionale tedesco del Manchester City

Ilkay Gundogan

Ilkay Gundogan

Milano, 18 aprile 2019 - L’obiettivo numero uno per il mercato estivo dell’Inter sembra essere un centrocampista di altissimo livello. Uno di quelli che, con esperienza e leadership, dirigono la squadra in situazioni come quella di Frosinone, dove i nerazzurri hanno dominato ma si sono fatti prendere dal timore di un inopinato pareggio subito dopo l’1-2 dei padroni di casa. Il profilo corrisponde a quello di Ilkay Gundogan, 28 anni, nazionale tedesco con un contratto in scadenza a giugno 2020 e poca voglia di firmare un rinnovo. Guardiola lo utilizza a sprazzi e sta cercando un rinforzo «top» in mediana, il che potrebbe aprire scenari importanti proprio per una cessione del giocatore di origini turche. Serve una spesa importante, almeno 30 milioni per il cartellino e un ingaggio da 8-9 milioni, pari a quello percepito in Inghilterra.

A seconda di quello che accadrà con Perisic e Icardi si cercheranno anche un esterno alto e una punta centrale. Il sogno è Nicolas Pépé, ma l’ivoriano che al Lille sta facendo faville (19 gol e 11 assist) costa una sessantina di milioni ed è nel mirino di due colossi come Bayern e Psg. Più abbordabile l’ingaggio dell’olandese Steven Bergwjin, 21 anni, affrontato in Champions con il Psv. Davanti un profilo che piace da sempre è quello di Edin Dzeko, sebbene rispetto a Icardi ci siano 7 anni di differenza.

Scegliere lui vorrebbe dire probabilmente dare una vetrina sempre maggiore a Lautaro Martinez, che quest’anno è diventato titolare durante il periodo di auto-esclusione dell’ex capitano. Sempre in attacco verrà riscattato Politano dal Sassuolo, probabilmente non Keita dal Monaco, per una questione di costi alti (34 milioni dopo i 5 già versati per il prestito annuale). Altra missione sarà quella di riuscire a trattenere Skriniar. Sta per firmare il rinnovo con ingaggio quasi raddoppiato, da 1.7 a 3 milioni annui, ma Barcellona e City potrebbero comunque tornare alla carica. Ma lo slovacco sembra ben disposto a restare a Milano.

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