Inter, c’è il Chievo prima del mercato

Spalletti non vuole distrazioni: "Noi dobbiamo guardare solo il campo"

Mauro Icardi, 25 anni (LaPresse)

Mauro Icardi, 25 anni (LaPresse)

Milano, 22 dicembre 2018 - Lo sguardo è al futuro, con l’accortezza di non spingersi troppo in là. Il mercato invernale è alle porte, impossibile ignorarne la vicinanza temporale. Prima, nel turno che precede l’esperimento di Santo Stefano, l’Inter deve affrontare una trasferta in casa del Chievo Verona. Terzi i milanesi, ultimi i veneti, ma imbattuti da cinque turni (altrettanti pareggi) e che tra tante «X» hanno fermato anche il Napoli al San Paolo. Di Carlo ha riportato l’antico spirito battagliero tra i «pandori», ragion per cui Spalletti deve ammonire i suoi.

«I ragazzi hanno lavorato bene, si sono preparati in maniera sana per fare una prestazione di livello alto come sempre fatto. Ma se non ci arriveremo con la concentrazione giusta per noi diventerà una partita complicata». Il monito arriva alla fine di una conferenza in cui l’attenzione si sposta da subito su argomenti lontani dai 90’ odierni (ore 18 al Bentegodi). Si parte da Icardi, dai turbamenti societari per le intemerate di Wanda Nara. «Tutti stanno facendo il loro compito in maniera corretta, noi guardiamo solo il campo e l’atteggiamento in partita, alle altre cose pensa la società», è l’intervento difensivo dell’allenatore. E la buona notizia per i tifosi è che sia poi il tecnico a lanciare un piccolo proclama sul mercato: «La fine del settlement agreement a giugno sarà un ulteriore vantaggio per la squadra. Poi farà la differenza riuscire a portare quei giocatori top che spostano le partite». Scenari estivi, oggi il presente è il Chievo: gioca D’Ambrosio a sinistra per lo squalificato Asamoah, Gagliardini rafforzerà la mediana. La possibile sorpresa è Martinez per Icardi: mercoledì c’è il Napoli a San Siro. 

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