Calciomercato Inter, non solo Modric. L’alternativa è... un terzino

Spazio in mezzo ad Asamoah se salta il croato

Kwadwo Asamoah

Kwadwo Asamoah

Milano, 5 agosto 2018 - Meno di due settimane alla fine del mercato estivo e ancora una casella da completare. L’Inter continua il suo pre-campionato tra l’attenzione per le possibili nuovi pedine e i test a cui sono chiamati gli uomini di Spalletti, ieri impegnati al Via del Mare di Lecce contro il Lione nell’International Champions cup. Risultato: 1-0, gol di Lautaro Martinez, ancora tra i migliori. L’ultima gara prima di iniziare la Serie A sarà quella dell’11 al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid.

Amichevoli a parte, la grande attesa dei tifosi riguarda le notizie provenienti da Madrid sulla situazione di Luka Modric. Un affare difficile, che può decollare solo qualora il croato dovesse andare allo strappo con Florentino Perez e sostenere esplicitamente la propria volontà di trasferirsi nella Milano nerazzurra. Anche in quel caso bisognerebbe capire con qualche formula la società di corso Vittorio Emanuele potrebbe farsi carico dell’operazione. Le difficoltà derivano anche dallo stallo per la cessione di Joao Mario, ieri fischiato dai tifosi a Lecce dopo il suo ingresso in campo. Il suo entourage sta girando le sette chiese in cerca di una pretendente con soldi freschi (30 milioni all’Inter e 2.7 annui per il portoghese). Finora non ci sono stati sviluppi positivi, tantomeno sono stati trovati acquirenti per altri giocatori ritenuti sacrificabili. Vecino, alla fine, dovrebbe rimanere in nerazzurro, tanto da aver già cambiato numero di maglia (dall’11 all’8).

Piero Ausilio sta cercando alternative a Modric non solo nel reparto dei centrocampisti, ma anche in quello dei terzini. A Spalletti è infatti piaciuto l’esperimento di Kwadwo Asamoah da centrocampista centrale, ruolo che non copriva con una certa continuità dai tempi dell’Udinese. Il ghanese ha personalità, fisico, corsa, tiro e lo ha dimostrato una volta di più contro il Lione. Qualora l’Inter dovesse trovare maggiore facilità a reperire un esterno basso tornerebbero “di moda” quei nomi svaniti dopo l’acquisto di Vrsaljko, da Darmian (che Mourinho ha messo tra i partenti al Manchester United) fino a Zappacosta. Non Malcuit, accostato ai nerazzurri ma finito al Napoli. Si riuscirebbe quindi ad accontentare prendendo una via differente da quella primaria la richiesta espressa da Luciano Spalletti di arrivare a una doppia formazione, coperta con un paio di interpreti in ogni ruolo. Se invece dovesse prendere corpo l’ipotesi di restare con il mirino su un centrocampista, i profili sarebbero quelli di un giocatore di tecnica e personalità come Gundogan o Thiago Alcantara, per i quali però non sono state ancora avviate trattative concrete.

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