Champions League, Lautaro e Candreva piegano il Borussia: l'Inter vince 2-0

Partita preparata con la giusta intelligenza da parte di Conte, bravo a creare una gabbia ben strutturata intorno al classe 2000 Sancho e a domare Brandt

L'Inter esulta per il gol di Candreva

L'Inter esulta per il gol di Candreva

Milano, 23 ottobre 2019 – Conte lo aveva ribadito in conferenza stampa: «Questa partita non è una finale, le finali sono altre», fatto sta che il match casalingo contro la ex prima della classe del girone F a braccetto con gli azulgrana è valso un buon pezzo di cammino nerazzurro nell’Europa che conta. Reduce dal ko in casa del Barcellona l’Inter non poteva fallire l’appuntamento con la vittoria e così ha fatto, battendo tra le mura amiche il Borussia Dortmund di Favre con un perentorio 2-0 firmato Lautaro Martinez e Candreva. Partita preparata con la giusta intelligenza da parte di Conte, bravo a creare una gabbia ben strutturata intorno al classe 2000 Sancho e a domare Brandt: i tedeschi, seguiti a San Siro da una tifoseria numerosa e rumorosa, tornano in Germania a bocca asciutta e agganciati dall’Inter in classifica e, con Messi e compagni che espugnano il campo dello Slavia Praga, la strada nerazzurra ora appare decisamente meno impervia.

La prima frazione di gara è dettata inizialmente da ritmi piuttosto blandi, con le due formazioni a studiarsi senza graffiarsi. Alla buona punizione di Candreva risponde il suggerimento di Sancho per Brandt il cui cross arretrato trova Schulz ben appostato per colpire ma Skriniar salva tutto mettendo in angolo. E’ il 22’ quando la rete di Lautaro Martinez fa esplodere San Siro: lancio perfetto di De Vrji per il Toro che, a tu per tu con Burki, batte il portiere in scivolata. Dopo l’accertamento da parte del VAR sulla validità della rete l’Inter manovra con più calma prediligendo il giro palla mentre Favre inverte sugli esterni Sancho e Weigl nella speranza di dare più spazio alla giovane ala ma, eccezion fatta per una punizione del ’00 mal sfruttata dai compagni, non ottiene i frutti sperati anche se chiude la frazione in crescendo: prima dell’intervallo è infatti capitan Handanovic a sporcarsi i guantoni per la prima volta dall’inizio della partita stendendosi quanto basta per deviare con le dita il velenosissimo diagonale di Sancho.

L’Inter torna in campo sfoggiando maggiore personalità ed è subito Candreva ad avere la palla buona per il raddoppio ma a due passi dalla porta calcia alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti però i nerazzurri sono costretti nella loro trequarti con un Borussia sempre più pressante e al 64’ Handanovic sfoggia i suoi riflessi migliori sulla conclusione improvvisa di Brandt. Dieci minuti dopo sono i nerazzurri a sfiorare il 2-0 con il Toro che, servito perfettamente da Asamoah, calcia di potenza ma il suo tiro viene deviato in angolo da un reattivo Akanji: sul ribaltamento di fronte sono i tedeschi a rispondere colpo su colpo ma Brozovic salva sulla linea di porta una conclusione sporca di Sancho nata da tocco di classe di Witsel. A dieci dalla fine uno scatenato Lautaro Martinez conquista un calcio di rigore ma Burki non si fa ipnotizzare dalla trasformazione non eccelsa del numero 10 di casa. Quando ormai il cronometro riporta il minuto 89 è però l’ex Lazio Antonio Candreva a far venire giù San Siro con un gol mix di potenza e precisione che non lascia scampo a Burki, uscito dai pali ma incapace di intercettare il bolide del numero 87. 2-0 e giochi chiusi, l’Inter finalmente trova la vittoria in Europa e ora può pensare al Parma con uno spirito decisamente più sollevato. INTER-BORUSSIA DORTMUND RETI: 22' Lautaro Martinez (I), 89' Candreva (I). INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Barella, Asamoah (80' Biraghi); Lautaro Martinez (90' Borja Valero), Lukaku (62' Esposito). A disp.: Padelli, Bastoni, Lazaro, Politano. All.: Conte. BORUSSIA DORTMUND (3-4-3): Burki; Akanji (73' Larsen), Hummels, Weigl; Hakimi, Delaney (65' Dahoud), Witsel, Schulz; Hazard (84' Guerreiro), Brandt, Sancho. A disp.: Hitz, Zagadou, Gotze, Piszczek. All.: Favre. Arbitro: Taylor. Note: ammoniti Brozovic (I), Barella (I), Godin (I), Weigl (B), Hummels (B), Candreva (I).

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