L’Inter chiama, Marotta vola in Cina

Milano, 19 novembre 2018 - Il momento degli annunci è ormai vicinissimo. Beppe Marotta è volato in Cina per incontrare la famiglia Zhang, in primis Jindong (patron di Suning) e definire nei dettagli la sua posizione all’interno dell’Inter. La società nerazzurra dovrebbe accogliere l’ormai ex amministratore delegato della Juventus a strettissimo giro di posta. Agli inizi di dicembre Marotta si affiancherà ad Alessandro Antonello e Piero Ausilio nelle stanze dei bottoni in cui è presente ormai da due anni anche Zhang Steven, proclamato dall’assemblea dei soci di ottobre come nuovo presidente al posto di Erick Thohir. Marotta potrà così fornire la sua esperienza ad ampio raggio.

Non sarà lui a dirigere le operazioni di mercato davanti a tutti, perché quel compito resterà in mano a Piero Ausilio, ma sarà certamente di supporto dall’alto di una lunga esperienza alle spalle non solo a Torino ma anche nel resto d’Italia. Proverà a scalzare la Juventus dal trono d’Italia, posto a cui ha contribuito enormemente in questi ultimi anni con grandi acquisti e una gestione societaria che ha fatto dei bianconeri un modello anche a livello economico. Sarà per lui un’occasione di rivincita rispetto a una decisione, quella della fine del rapporto con la Juventus, che gli ha lasciato un pizzico di amaro in bocca. In carriera ha già fatto vedere di avere fiuto e capacità in altre situazioni, dal Varese alla Sampdoria. Con l’Inter spera di poter replicare quanto fatto in Piemonte.

Con il passare delle settimane, subito dopo l’addio alla Signora, la famiglia Zhang si è convinta degli effetti positivi di un ingresso in dirigenza dell’ex ad bianconero, il cui primo compito sarà quello di conquistare una piazza in cui, per ragioni campanilistiche, qualche tifoso potrebbe non accoglierlo al meglio. Negli ultimi anni non sono mancati gli attriti, uno su tutti quello sulla trattativa Guarin-Vucinic saltata in extremis quando ormai ogni dettaglio era stato definito. Non la prese bene, Marotta, e in conferenza stampa non fece nulla per nasconderlo. Col tempo i rapporti tra Inter e Juventus si sono ricuciti, anche se la forte rivalità è rimasta e il passaggio del dirigente da una parte all’altra potrebbe acuire ancor di più la situazione.