Inter a valanga sul Benevento: vince 5-2 con primo gol di Hakimi

30 settembre 2020 – Tutto facile per l’Inter che travolge il Benevento e trova la seconda vittoria stagionale nel recupero della prima giornata di campionato: contro i giallorossi di Pippo Inzaghi la strada per il team di Antonio Conte viene messa subito in discesa. 30 secondi di gioco e i nerazzurri passano in vantaggio con Lukaku, servito ottimamente da Hakimi: Kolarov cambia il gioco per il nazionale marocchino che semina Barba e, come già fatto contro la Fiorentina, appoggia per il belga che da due passi non lascia scampo a Montipò.

I padroni di casa non si fanno scoraggiare dal vantaggio lampo e con Roberto Insigne impegnano a più riprese Handanovic e la retroguardia milanese ma al 24’ arriva il raddoppio nerazzurro firmato da Roberto Gagliardini: uno scatenato Hakimi fa partire l'azione con un cross pennellato sul quale arriva Young che al volo appoggia al numero 5, il cui tiro di controbalzo trova Montipò impreparato. Lo 0-2 abbassa il ritmo di casa e l’Inter prende il comando del match trovando cinque minuti dopo il tris: Gagliardini da goleador si veste da assistman e, lasciato solissimo dalla colpevole difesa casalinga, serve Lukaku per la più facile delle reti. Nel momento migliore dell’Inter arriva però l’acuto del Benevento: Handanovic sbaglia il rinvio servendo il pallone all'ex Parma Caprari che poi trafigge lo sloveno con un tiro potente sul primo palo. Prima dell’intervallo i nerazzurri ristabiliscono le distanze con la prima gioia sottoporta di Hakimi.

Il marocchino si regala non solo l’assist a Romelu ma anche un gol da rapace: Young mette in mezzo, Lukaku non aggancia il pallone ma l'ex Borussia Dortmund è più veloce di tutti ad approfittare della leggerezza di Letizia e a calare il poker. Nella ripresa Inzaghi gioca le carte Tuia e Foulon per cambiare il copione del match ma è Moncini dopo 5 minuti a scheggiare il palo ad Handanovic battuto: Caprari lancia l’attaccante che si fa beffe di Kolarov e calcia in diagonale ma la palla si stampa sul secondo legno.

Alla giostra dei gol falliti nel Benevento partecipano anche i subentrati Lapadula e Letizia, su cui Handanovic si supera e, come legge insegna, a gol sbagliato corrisponde gol subìto: è il “Toro” Martinez a siglare il pokerissimo su suggerimento di Gagliardini con un colpo alla sinistra di Montipò. Se l’Inter recrimina un mancato calcio di rigore per fallo di mano su tiro di Barella, il Benevento realizza il 2-5 finale ancora con Caprari, bravo a sfruttare l’assist di Letizia e infilare Handanovic da due passi. Perisic si divora un gol fatto sottoporta, Lapadula si fa ipnotizzare dal portiere nerazzurro ma è di Eriksen l’ultima grande occasione del match quando al 90’ colpisce la traversa su uno splendido tiro dalla distanza. Nonostante il pesante ko i sostenitori presenti hanno applaudito Inzaghi e i suoi, per l’Inter una bella iniezione di fiducia in vista del sfida di domenica contro la Lazio. BENEVENTO-INTER 5-2 BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò, Maggio (46’ Tuia), Glik, Caldirola, Barba (36’ Letizia), Ionita, Schiattarella, Dabo (70’ Hetemaj), Insigne (46’ Foulon), Caprari, Moncini (62’ Lapadula). A disposizione: Manfredini, Gori, Del Pinto, Improta, Di Serio, Sau, Iago Falque. Allenatore: Filippo Inzaghi. INTER (3-4-1-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Kolarov, Hakimi, Gagliardini (80’ Eriksen), Vidal (50’ Barella), Young (64’ Perisic), Sensi (64’ Brozovic) Lukaku (64’ Lautaro Martinez), Sanchez. A disposizione: Padelli, Radu, Ranocchia, Dalbert, D'Ambrosio, Bastoni, Pinamonti. Allenatore: Antonio Conte. ARBITRO: Marco Piccinini. RETI: 1’ Lukaku (I), 24’ Gagliardini (I), 28’ Lukaku (I),33’ Caprari (I), 41’ Hakimi (I), 70 Lautaro Martinez (I), 75’ Caprari (B). AMMONITI: Schiattarella (B).