Opere di Ferretti pronte lungo il decumano, ma il pubblico si divide

Le installazioni di Dante Ferretti sono ormai state collocate lungo il viale centrale di Expo e sono pronte in vista della Festa della Repubblica

Le installazioni dello scenografo Dante Ferretti a Expo

Le installazioni dello scenografo Dante Ferretti a Expo

Milano, 1 giugno 2015 - E' in dirittura d'arrivo l'installazione di Dante Ferretti lungo il decumano di Expo, che separa idealmente il viale centrale del sito in due corsie. L'opera sarà pronta per il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica e della visita del premier Matteo Renzi. Poco dopo l'ingresso è comparso una specie di "comitato di accoglienza alimentare", personaggi con volto di cibo ispirati all'Arcimboldo che sembrano andare loro incontro, ispirano selfie e foto di famiglia. I protagonisti sono Enolo "con la faccia simpatica" secondo il pubblico, e Macedonia, "per la dieta costume", mentre Fornaro con il mattarello in mano, è un po' minaccioso.

Non solo. Lungo il decumano si passano in rassegna i "banchi" enogastronomici. Dal vino alla frutta, seguita dalla verdura e poi dalla carne. Ad attirare i più piccoli, tanto che qualcuno prova a scavalcare per toccare, è l'installazione delle spezie, con molti colori e forme. La magia si accende davanti all'"altare" in cui pane, cereali e pasta sono celebrati. Orgoglio italiano, da un lato, golosità internazionale, dall'altra, e il mulino "fa sempre un effetto bello. Sa di armonia, di natura, di convivialità". Così commentano in molti. Altri stand sono dedicati a carne, pesce e formaggioIn generale, commenti e preferenze su singoli cibi a parte, le opere d'arte di Ferretti sembra piacciano molto o non piacciano affatto. Non solo per le loro dimensioni, non passano inosservate anzi accendono dibattiti fra entusiasti e perplessi.