Winelivery, boom durante il lockdown: fatturato triplicato e investimenti per 2,5 milioni

L'app per la consegna a domicilio di vino e superalcolici convince anche Banca Intesa

Winelivery

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Milano, 22 giugno 2020 - Winelivery triplica il fatturato e attira gli investimenti di un colosso come Banca Intesa. L’app di consegna a domicilio di alcolici, ghiaccio e soft drink, creata quattro anni fa da due giovani valtellinesi, Francesco Magro e Andrea Antinori, durante il lockdown ha visto lievitare il giro d’affari del 300% rispetto alla fase pre-coronavorus.

Il particolare periodo ha infatti accelerato lo sviluppo dell’azienda, portandola a raggiungere già nei primi cinque mesi dell’anno gli obiettivi di crescita previsti per la fine del 2020. Inoltre, lo scorso febbraio è stato finalizzato un round di investimenti da 2,5 milioni che ha visto la partecipazione anche di Intesa Sanpaolo. L’istituto di credito ha deciso di sottoscrivere un finanziamento convertibile per supportare l’azienda nell’accelerazione del suo percorso di sviluppo. «Intesa Sanpaolo è una delle più importanti realtà del sistema bancario europeo – commenta l’ad Francesco Magro – il fatto che abbia deciso di supportare lo sviluppo di Winelivery è un grande riconoscimento al valore del progetto, oltre che un’importante opportunità di crescita. Ora è tempo di continuare a innovare, rivolgendoci anche al settore Horeca».

L’espansione di Winelivery (oltre 400mila download) è anche geografica. L’azienda ha potenziato la diffusione, arrivando a 30 store in Italia fra cui Bergamo, Brescia, Milano e Monza. Qui Winelivery garantisce il servizio di consegna express in 30 minuti, mentre nel resto d’Italia ha tempi di consegna standard di un corriere

 

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