Wine Week, domani inizia a Milano il Fuorisalone del vino tra degustazioni e affari

Quinta edizione della Wine Week: buyer, intenditori e produttori a confronto su prospettive di mercato e nuove incognite

Wine Week in scena da domani al 16: lunedì convegno a Palazzo Serbelloni

Wine Week in scena da domani al 16: lunedì convegno a Palazzo Serbelloni

L’ha sempre ripetuto: "All’appuntamento con il futuro, meglio non arrivare in ritardo". E per affrancarsi da questo rischio, ha pensato bene di organizzare, ogni anno, una “Wine Week” a Milano diventata nei fatti un vero “Fuorisalone” del mondo vitivinicolo in una città che aveva coniato e collaudato questo format principalmente per la moda e il design. Del resto, il suo ideatore, Federico Gordini, ha avuto il merito di sfruttare l’inerzia del successo ottenuto con le prime edizioni (4 per la precisione) e di aggiungere di volta in volta incursioni in territori inesplorati del mondo del vino pur di fare della città della Madonnina una fascinosa "vigna urbana". Con un’ambizione: attirare buyers da mezzo mondo, intercettare folle di wine lovers e convocare attorno a tavoli colti opinion leader, esponenti di categoria e politici per costringerli a confrontarsi.

Voilà il risultato : una quinta puntata della sua amata manifestazione debutterà domani con una sorta di flash mob abbinato al brindisi collettivo con Prosecco Doc in piazza Tre Torri, sotto gli svettanti grattacieli di City Life. E avrà la sua inaugurazione istituzionale lunedì mattina a Palazzo Serbelloni, nuovo fulcro (con Palazzo Bovara) della rassegna, momento topico per fare emergere la forte resilienza ma anche i problemi (costo delle materie prime, difficoltà nell’approvvigionamento...) di un settore vitivinicolo che si trova a subire gli effetti della congiuntura internazionale e della crisi energetica e si interroga sulle prossime risposte del mercato in un momento carico di incognite.

Conferenza di peso, moderata da Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale, Il Giorno, La Nazione e il Resto del Carlino e a cui presenzieranno, tra gli altri, Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole, il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e Christophe Rabatel, ceo Carrefour Italia. Sullo sfondo, “Il Vino con Milano intorno”, titolo a effetto e in un certo senso allegorico di una Wine Week dal palinsesto sorprendente, in termini di “verticali” (degustazioni ) ma anche di esperienze “orizzontali”, ovvero momenti di coinvolgimento della città: 6 Wine District in altrettante zone della metropoli dove celebrare territori iconici della viticoltura; la lunga serie di appuntamenti all’interno e all’esterno di Palazzo Serbelloni tra walk around tasting, aperitivi e cene con i produttori senza dimenticare l’immersiva “Wine Escape Room”; e incontri e workshop con il mondo professionale a Palazzo Bovara, anche in collegamento con 8 metropoli in 6 mercati-chiave.

E ancora: assaggi mirati al Wine Cube di Partesa (10-11 ottobre) nello Spazio Antologico di via Mecenate, la Wine Boat del Consorzio Chianti sul Naviglio Grande, il Wine Bus itinerante e i Candlelight Concerts nelle sere del 15 e 16. Gran finale domenica 16, con la “Wine List”, top 100 dei sommelier con i nomi più blasonati del fine dining. Giusto per confermare la visione progressiva di Federico Gordini. Le edizioni della Milano Wine Week sono come le impronte: tutte simili, mai uguali.

 

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