Vittoria Hub, presentato il nuovo polo dell'innovazione insurtech a Milano

Una call for ideas e un luogo di incontro per innovatori, investitori e partner tecnologici: è questo Vittoria Hub, l'iniziativa insurtech lanciata da Vittoria Assicurazioni

L'ingresso del palazzo Vittoria Assicurazioni, in piazza Gino Valle (foto Daniele Monaco)

L'ingresso del palazzo Vittoria Assicurazioni, in piazza Gino Valle (foto Daniele Monaco)

Milano, 28 novembre 2019 - Una call for ideas e un luogo di incontro per innovatori, investitori e partner tecnologici: è questo Vittoria Hub, l'iniziativa insurtech lanciata da Vittoria Assicurazioni, dalla sede sulla moderna piazza Gino Valle al Portello. Entro il 28 febbraio 2020 le startup con idee innovative nei settori persona, mobilità, casa e azienda connessa potranno inviare la propria candidatura per partecipare a un percorso in tre fasi (incubazione, adozione, accelerazione) e premi progressivi fino a 60mila euro. Le 16 selezionate saranno vagliate nel loro sviluppo da un comitato tecnico e affiancate da partner tecnologici e investitori in un'ottica di open innovation.

Il concetto di “ecosistema” è alla base dell'iniziativa: Vittoria Hub sarà un insieme integrato di servizi flessibili per offrire ai consumatori prevenzione, assistenza e pronto intervento, rimedio e monitoraggio. Dispositivi indossabili, mobile app, IoT, Big data, blockchain permettono una tracciabilità dei comportamenti, che nella pervasività del settore insurance permette di immaginare nuove soluzioni: “Assicurazioni salute con premio personalizzato in base al proprio stile di vita, una protezione incidenti solo per l'uso estemporaneo di un car sharing o una polizza furto limitata ai giorni di assenza da casa, proposta magari con tempismo poco prima di un viaggio. Sono solo alcuni esempi: siamo sicuri che le startup saranno molto più creative”, spiega Fabrizio Cardinali, Chief operation officer di Vittoria Hub.

“Vittoria dispone di una rete classica di distribuzione sul territorio, ma in futuro l'aspetto tecnologico sarà importantissimo – spiega l'ad Cesare Caldarelli -. L'obiettivo è creare un meccanismo per cui il cliente sia seguito e servito in modo adeguato”, anche di fronte alla concorrenza di player esterni come le big tech. “

Il nuovo polo avrà zone di accoglienza, open-space, aree diversificate in base alle esigenze, sale meeting, spazi esterni di lavoro e un'Agorà per eventi e workshop. Fra i partner hanno già aderito BeOn, CRIF, Design Group Italia, Doppia Elica, F2A, FairConnect, G2, Horsa, Logotel, Microsoft for Startups, Maps Group, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, Orrick, Studio Dattilo e Delta.

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