Brexit, Sala in missione a Londra: "Inchiesta non danneggia immagine internazionale"

Il sindaco Beppe Sala spera di portare a Milano l'European Banking Authority oppure l'European Medicines Agency che potrebbe finire nel futuro polo scientifico dell'ex area Expo

Giuseppe Sala

Giuseppe Sala

Milano, 6 luglio 2016 - Nell'impegno di Milano per raccogliere l'eredità della Brexit, l'inchiesta della procura di Milano non danneggia l'immagine internazionale del capoluogo lombardo che spera di attirare societa' finanziarie e agenzie europee che potrebbero trasferirsi da Londra alla capitale economica d'Italia. Lo pensa il neosindaco Giuseppe Sala, parlando nella capitale britannica a margine della sua missione 'esplorativa' nel Regno Unito. "Rifacendomi all'esempio Expo - ha detto Sala parlando del passato - abbiamo attraversato un momento difficile, pero' a livello internazionale non abbiamo avuto reali impatti di immagine". "Certo - ha continuato - oggi agli amministratori pubblici e' richiesto un comportamento ancora piu' cristallino, quindi non c'e' dubbio che chi si candida a far politica deve avere un'immagine e deve essere certo che la sua reputazione sia alta". Oggi, ha poi aggiunto Sala, "l'attenzione deve essere altissima, e' chiaro che alla fine questi problemi nascono anche dal fatto che la capacita' di controllo in Italia e' aumentata di molto. Sarebbe meglio che questi fatti non avvenissero ma sono anche la dimostrazione che oggi gli anticorpi sono forti. Io ovviamente li ho vissuti sull'Expo, ma preciso che comunque sulla questione di oggi Expo nulla c'entra, e' legata a una societa' specifica che non ha niente a che fare con Expo".

Sala, supportato dall'ambasciata italiana a Londra, ha incontrato i rappresentanti della European Banking Authority e della European Medicines Agency la cui futura permanenza a Londra sara' incerta nel caso di effettiva uscita del Regno Unito dall'Unione europea. A Londra in missione "non speculativa" e "senza cinismo", Sala ha voluto sondare il terreno per poi concludere che "Milano, una delle citta' con la piu' alta vivibilita' in Europa, si candida all'eventuale ricollocamento delle due agenzie, forte di un'ottima rete infrastrutturale, dieci universita', investimenti per l'area post Expo e un mercato immobiliare in piena ripresa". Una missione importante perché, secondo Sala, Milano e Londra condividono comuni interessi e vocazioni. 

Fra l'altro Sala ha incontrato il neo eletto omologo Sadiq Khan, scambiando le proprie visioni per il futuro delle due metropoli. Parlando con l'esponente laburista, si e' discusso di sostenibilita' ambientale, di rigenerazione delle periferie, di citta' 'multicentrica', perche' Milano puo' anche "imparare" dal successo di Londra per capitalizzare un momento particolarmente positivo che il capoluogo lombardo sta vivendo. Il primo risultato di questa volonta' e' questa missione esplorativa a due settimane dal referendum sulla Brexit dello scorso 23 giugno, in modo che anche quella consultazione possa diventare per l'Italia e per Milano un'opportunita'.

Sala ha incontrato gli operatori finanziari della City e i presidenti dell'Autorita' Bancaria Europea, Andrea Enria, e dell'Agenzia Europea per i Medicinali, Guido Rasi. Milano, soprattutto per quest'ultima, potrebbe usare l'area Expo, che gia' nelle intenzioni del governo dovra' diventare un polo scientifico e tecnologico. Infine una sollecitazione all'esecutivo, affinche' Milano venga considerata "un'area test importante". Non solo per le agenzie europee, ma anche per le societa' finanziarie, perche' no, magari attraendole anche con la leva fiscale.

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