Milano e l’Italia puntano sul design: apre il Supersalone della ripresa

Il presidente della Repubblica Mattarella presente all’evento. La previsione di Federlegno: il settore chiuderà meglio del 2019

L'archistar Stefano Boeri

L'archistar Stefano Boeri

Milano - Porte aperte al Supersalone, l’evento del Salone del Mobile che, da oggi sino al 10 settembre, in Fiera Milano Rho, segna il rilancio dell’immagine di Milano e del Paese a livello internazionale. E la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella dà ancora più forza e fiducia. Si vola sulle ali della ripartenza, della sicurezza e sostenibilità (i temi forti) e degli indicatori economici che segnalano come il sistema imprenditoriale del settore arredo e design abbia tenuto bene nonostante i durissimi mesi della pandemia, e si confermi motore della ripresa.

"Aprire oggi le porte del Supersalone è per noi motivo di grande orgoglio, una sfida che abbiamo colto consapevoli di farlo nell’interesse del nostro settore che si presenta all’appuntamento di Rho Fiera con un primo semestre 2021 che ha registrato un +14,3% sul 2019", sottolinea Claudio Feltrin presidente di Federlegno. Il risultato non era affatto scontato. "Il Supersalone sarà un volano fondamentale per l’intero settore che torna a mostrare i suoi prodotti finalmente in presenza. Con cauto ottimismo possiamo azzardare di chiudere il 2021 in crescita rispetto al 2019. Con oggi si riafferma la leadership del nostro comparto e avrà ricadute positive sul mercato".

Gli ingredienti perché questa edizione sia un successo ci sono tutti: dal progetto curatoriale affidato a Stefano Boeri e al suo dream team internazionale sino alla presenza qualificata di aziende e makers che propongono i loro prodotti migliori (in presenza) frutto di ricerca, innovazione e creatività. Chiaramente, per garantire a tutti la sicurezza l’ingresso non supererà 30 mila persone al giorno. Ma il segnale è forte, e l’emozione tanta, "sarà un’edizione popolare, culturale ma anche commerciale", assicura Stefano Boeri, presidente di Triennale, hub culturale in città.

"Abbiamo rotto gli schemi - sostiene Maria Porro, presidente del Salone - per non restare fermi in una situazione che avrebbe potuto impoverire il sistema e compromettere il primato di Milano". In Fiera sono presenti 425 brand, 170 giovani creativi e 39 maker, per un totale di oltre 1.900 progetti esposti. L’esposizione occupa i primi quattro padiglioni di Fiera Milano Rho, circa 68mila metri quadrati e ha un ricco public program. Si accede (ingresso 15 euro) con green pass o tampone negativo. Sono stati allestiti quattro hub per i tamponi rapidi (Porta Est, Porta Sud, Porta Ovest e Cargo 1) che si potranno fare a 22 euro. A completare la proposta le Food Court: si possono gustare le ricette originali di alcuni fra i più grandi chef italiani. Senza dover aprire un mutuo.  

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