Impresa, a Milano crescono le donne ai vertici: "Ma sono ancora troppo poche"

I dati dell'Osservatorio dell'imprenditorialità femminile: Il 24% deli amministratori daziend ain Lombardia è donna

Donna manager (foto di repertorio)

Donna manager (foto di repertorio)

Milano, 23 novembre 2018 - In Lombardia sono circa 423.000 le cariche occupate da donne nelle imprese, di cui 109.000 a Milano città. Cresce il comune capoluogo di regione con l'1,3% in più dello scorso anno. In pratica il 26% del totale degli amministratori, titolari e soci o dei dirigenti che guidano le aziende lombarde è donna. Lo è il 24% milanese.

Ma, come mostra la fotografia scattata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nel quadro dell'Osservatorio dell'imprenditorialità femminile di Unioncamere-InfoCamere, nelle "stanze dei bottoni" le donne, rappresentano solo il 24% degli 807.000 amministratori d'impresa oggi esistenti in Lombardia. Poco meno il peso a Milano città, anche se in crescita, col 22% femminile su 252.000 amministratori. Nel suo intervento al convegno dedicato al tema oggi alla Camera di commercio, Roberta Cocco, assessore comunale alla Trasformazione digitale, osserva che "i numeri ci dicono che le donne a capo delle imprese stanno crescendo, ma non basta. Non si tratta di una competizione tra due sessi ma della necessità di eliminare gli stereotipi di genere: una donna con le giuste competenze, capacita' manageriali e leadership ha diritto ad avere le stesse opportunita' di un uomo di guidare un'azienda e lavorare per la sua crescita".

In un momento storico in cui la trasformazione digitale sta abbracciando tutti i settori imprenditoriali, continua Cocco, "le donne dovrebbero puntare ad acquisire e migliorare le proprie competenze tecnologiche". Sulla stessa linea si esprime Elena Vasco, segretario generale della Camera di commercio: "L'aumento delle donne alla guida delle imprese e' certamente un dato positivo, ma non sufficiente".  Una Milano "sempre piu' globale deve raggiungere un livello maggiore nella valorizzazione delle professionalita' femminili, anche in ruoli esecutivi a livello apicale ai livelli degli standard internazionali piu' elevati", aggiunge Vasco. In termini assoluti il numero piu' elevato di donne si incontra tra i consiglieri: 53.000 quelle presenti nei Cda delle aziende lombarde, poco meno del 25% del totale, in crescita del 5% in un anno. In Lombardia gran parte di queste donne ha fondato o partecipato alla fondazione di una delle imprese femminili oggi esistenti.

A sottolineare l'importante contributo delle donne è anche Marzia Maiorano, presidente del Comitato per l'Imprenditoria femminile della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, secondo la quale "tocca al comparto femminile guidare la crescita facendo sistema", ma, aggiunge, "occorre anche partire dai giovani" ed e' "necessario e urgente guardare al futuro, a dove poter applicare le materie Stem (Scienze tecnologia ingegneria e matematica)".

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