H&M chiude quattro negozi, lavoratori in sciopero contro gli 89 licenziamenti

Mobilitzione nel primo giorno di saldi in solidarietà ai colleghi di Milano e Cremona che saranno lasciati a casa

La protesta dei lavoratori davanti al negozio H&M di piazza San Babila

La protesta dei lavoratori davanti al negozio H&M di piazza San Babila

Milano, 30 giugno 2017 - Lavoratori H&M di Torino in sciopero, domani in occasione del primo giorno di saldi estivi, in solidarietà agli 89 colleghi che saranno licenziati dall'azienda d'abbigliamento svedese che ha deciso di chiudere quattro negozi di cui tre in Lombardia: due a Milano, fra cui quello storico di piazza San Babila, e uno a Cremona (il quarto è a Mestre). 

L'iniziativa, annunciata dalla Cgil di Torino dopo lo sciopero nazionale dello scorso 10 giugno, intende "promuovere informazione e aggiornamenti sullo stato di agitazione aperto dell'azienda". Il sindacato chiede all'azienda di trovare soluzione alternative agli 89 licenziamenti annunciati dal colosso svedese, che per la prima volta in Italia ha aperto una procedura di licenziamento collettivo. Per la Filcams-Cgil, "H&M deve ricollocare tutti i dipendenti nei negozi esistenti e in quelli che aprirà nei prossimi mesi. A settembre - sottolinea il sindacato - anche in provincia di Torino ci saranno due nuove aperture, a Vinovo e Pinerolo, con nuove assunzioni precarie e trasferimenti: i lavoratori e le lavoratrici torinesi esprimono la massima solidarietà e collaborazione ai lavoratori in esubero e si augurano che il prossimo incontro che si terrà a Milano, il 4 luglio, possa portare a un risultato positivo"

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