Caro energia, festival di offerte e truffatori scatenati: "Ora pago il 700% in più"

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano  

Milano, 3 ottobre 2022 - Con il cambio di fornitore, accettato dopo una telefonata che prometteva condizioni più vantaggiose, una famiglia ha visto schizzare il prezzo delle bolletta dell’energia elettrica da 72 euro a oltre 300 euro. Un altro milanese "invalido al 100%" e in condizioni di indigenza, si è trovato invece a subire un aumento del 700%, con una modifica unilaterale del contratto “mascherata“, per bypassare il divieto imposto dal Decreto Aiuti bis: da 0,09 euro al Kw/h il prezzo è schizzato a 0,66 euro per Kw/h. "Posso oppormi?", si chiede. Sono solo due delle segnalazioni arrivate sul tavolo di Federconsumatori Milano nelle ultime settimane. Sull’onda della crisi energetica si è creata una giungla di offerte ingannevoli, forzature dei contratti e omissioni informative per spingere chi ha tariffe bloccate a cambi in corsa che portano a pagare di più.

La sfumature sono diverse: dalle vere e proprie truffe a modifiche contrattuali che giocano sul filo della legalità. Un bombardamento di telefonate e offerte porta a porta, approfittando della paura generata del caro-energia che porta ad accettare "pacchetti" vantaggiosi solo all’apparenza. Un dato, che emerge dalle segnalazioni, è il tentativo dei fornitori di forzare la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti per energia elettrica e gas fino al 30 aprile 2023, imposta dal Decreto Aiuti bis per mettere un freno alla continua impennata dei prezzi.

"Lo scorso anno ho attivato un’offerta che prevedeva il costo della materia prima a 0,07 euro al Kw/h, prezzo bloccato per 12 mesi", scrive a Federconsumatori un uomo residente a Mediglia. "Sull’ultima bolletta ricevuta del bimestre giugno/luglio 2022 trovo una sorpresa – prosegue – una bolletta di 330,23 euro contro i 75/78 pagati fino al bimestre precedente. A luglio ho usato il condizionatore, ma così mi sembra eccessivo. Alla fine dopo alcune telefonate – prosegue – viene fuori che mi hanno fatto una variazione unilaterale del contratto, mettendomi una tariffa variabile che prevede un costo per il trimestre luglio-settembre di ben 0,49 euro al Kw/h. Praticamente sette volte più di prima". Il fornitore si è giustificato dicendo di aver comunicato la variazione per posta. "Alla vista di quella cifra – conclude – mi sono anche sentito male".

Per un altro consumatore, oltre al danno la beffa. La modifica unilaterale è stata ritirata per effetto del Decreto Aiuti bis ma nel nuovo contratto, invece di confermare le condizioni precedenti, è stato applicato un aumento del 700%. "Stiamo assistendo a forzature di ogni genere – spiega Carmelo Benenti, presidente di Federconsumatori Milano – con l’obiettivo di scaricare i costi sulle spalle dei consumatori. Continuiamo a ricevere richieste di assistenza, per omissioni informative e anche per truffe commesse da falsi operatori, che vanno sempre denunciate". Imperversano “broker“ dell’energia - per ottenere una licenza bastano tremila euro - che promettono offerte vantaggiose e invitano a cambiare contratti e compagnia. La firma è telefonica, bastano pochi istanti per cadere nel tranello. E la bolletta si trasforma in un salasso, come è successo alla famiglia milanese che con il nuovo operatore ha visto schizzare la tariffa da 72 a 300 euro, e ora sta cercando di annullare quel contratto ingannevole.