Dogsitter, a Milano il business nasce al parco

Da un incontro casuale all’impresa: ecco la storia di Marco

Marco Ferrarotto 26 anni

Marco Ferrarotto 26 anni

Milano, 14 aprile 2019 - Una signore incontrata in strada gli chiede se fosse disponibile a portare al parco i suoi cani. Lui ha una grande passione per gli animali, un amore che non è stato scalfito nemmeno da un’aggressione subita a 11 anni da un rottweiler, e cerca di mettere qualche soldo da parte volantinaggio anche se viene pagato poco. Insomma, non può dire di no. Adesso Marco Ferrarotto, 26 anni, non solo fa il dogsitter di lavoro ma ha un’azienda, MIDogs, con collaboratori, mezzi per il trasporto dei cani e una cascina, a Treviglio, come pensione per cani. Una storia di intraprendenza e di chi, un lavoro, se lo è creato. Con tutte le difficoltà del caso. «Nel 2011 facevo il fotografo e avevo iniziato ad accudire i cani di alcuni amici – racconta Marco – Mi sono accorto subito che questo impiego mi piaceva tantissimo, ma non pensavo che sarebbe diventato un lavoro. Intanto, però, la richiesta cresceva grazie al passaparola». Nel 2015 Marco Ferrarotto decide di dare sfogo al suo «spirito imprenditoriale» e crea la società, nella quale lavora con la compagna, oltre a intraprendere il percorso per diventare educatore cinofilo.

«Per fortuna il mio lavoro – spiega Marco Ferrarotto – mi ha dato la possibilità di incontrare clienti che mi hanno dato i consigli giusti dal punto di vista burocratico perché io non avevo idea di come iniziare». Non è stato facile, però, accettare i giudizi degli altri e di chi gli chiedeva sarcastico se questo fosse davvero un lavoro. «Me lo sono sentito dire tante volte. Ma questa è la mia passione. Sono riuscito a far diventare la passione un lavoro – spiega – Chi me lo chiede può dire altrettanto?». Ma come funziona il lavoro del dogsitter? «Andiamo a prendere i cani a casa e li portiamo nelle aree cane attrezzate di Milano – afferma – Ma non è solo questo: lo facciamo con passione e dedizione pensando solo al benessere del nostro amico».

Marco Ferrarotto però, ha cercato fin da subito di ampliare l’offerta. Ad esempio, in una cascina di Treviglio, MIDogs ospita per alcuni periodi i cani di numerosi professionisti milanesi che viaggiano per lavoro o di famiglie nei periodi di vacanza. Capita, però, anche di occuparsi di trasporto di cani. «Ci informiamo sulle modalità per accompagnare il cane in un viaggio aereo e pensiamo a tutto fino alla consegna dell’animale e al nostro ritorno», spiega Ferrarotto ricordando di quando è andato in Messico per portare a destinazione un cane. Ma non è finita: la società si occupa anche di attività cinofile all’interno di eventi dedicati e anche di addestrare cani per gli spot pubblicitari. La passione per gli animali, però, non manca mai.

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