Renzi incontra Sala: "Milano metropoli del mondo, Governo al suo fianco"

Primo incontro premier-sindaco. A settembre nuovo incontro per fissare una lista di impegni: vasca di laminazione del Seveso, la metropolitana fino a Monza, le case sfitte e il dopo Brexit

Matteo Renzi e Beppe Sala a Milano

Matteo Renzi e Beppe Sala a Milano

Milano, 12 luglio 2016 - Il governo proverà a portare a Milano le autorità Ue con sede a Londra, lo ha ribadito Matteo Renzi che è arrivato intorno alle 10.45 a Palazzo Marino, accolto dalsindaco Beppe Sala e dal ministro per le politiche agricole Maurizio Martina. E' il primo incontro fra il premier e Beppe Sala (guarda la FOTOGALLERY) da quando è stato eletto sindaco. Al centro dell'incontro tra il premier e il nuovo primo cittadino, il futuro di Milano anche in seguito alla Brexit. Come ha anticipato Renzi, insieme a Sala intende provare a portare in citta' alcune delle istituzioni finanziarie e sanitarie presenti a Londra e lavorare per attrarre cervelli e talenti dall'estero. "Vado a palazzo Marino da Beppe Sala, sindaco di Milano: insieme proveremo a portare in Italia un po` delle istituzioni finanziare e sanitarie che sono a Londra, insieme lavoriamo per attrarre cervelli, talenti". "Ho presentato la giunta al presidente del consiglio e il programma del nostro quinquennio". Queste le prime parole del sindaco Giuseppe Sala dopo la giunta a cui ha preso parte il premier Matteo Renzi. "Sala è una macchina da guerra. Si è messo una serie di inaugurazioni, c'è molto da lavorare", ha detto il premier Matteo Renzi. 

IL PATTO - "A settembre tornerò qui e firmeremo un patto Milano-Governo che rappresenta il segnale molto valido e chiaro per stabilire chi fa e che cosa, con che tempi e con quali certezze": è quanto ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine dell'incontro con Sala. Ha poi aggiunto che "Milano può guidare l'Italia a recuperare il posto che le spetta" e "ha tutti gli elementi per essere una delle principali metropoli del mondo". Sala ha spiegato quello che "faremo per le periferie, siamo pronti in due anni a mettere a posto gli appartamenti sfitti e in agosto partiremo con la prima vasca di laminazione perché vogliamo che Seveso e Lambro non siano un problema entro un periodo non lungo".
SEVESO - Il premier sarà presente quindi alla posa della prima pietra dei cantieri per la messa in sicurezza del fiume che scorre a cielo aperto nel Nord Milano prima di essere interrato all'ingresso in città, salvo poi creare di frequente allagamenti fra Isola e Niguarda. "Saremo qui anche per inaugurare il cantiere dei lavori sul dissesto, che mi sembra un'assoluta priorita' per il Seveso non solo. Lo abbiamo gia' fatto a Genova e in altre zone del paese" ha concluso il premier.

CITTA' DEL MONDO - "Questa città, che viene percepita come un punto di riferimento per la finanza e per i soldi, è una realtà che ha tutti gli elementi per poter essere tra le principali metropoli del mondo. Questa città ha il diritto e il dovere di vedere il Governo al proprio fianco. Non faremo mancare la nostra attenzione. La disponibilità è per tutti i Comuni italiani, ma quello che chiediamo è un atteggiamento concreto come quello del sindaco Sala e i suoi hanno messo in campo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Palazzo Marino, a Milano, dopo aver partecipato alla giunta del sindaco Beppe Sala. "Gratitudine - ha aggiunto - nei confronti di Beppe Sala per la sua squadra. Una giunta molto concreta. Ci sono dei punti su cui lavorare, lavorare insieme. Milano è non solo la capitale economica del Paese. La capitale, ovviamente, è Roma ma Milano è una capitale di tante cose, opportunità, non soltanto per ciò che avviene dopo Brexit, ma anche per i valori che esprime. È la capitale del volontariato e del terzo settore".

SALA - "Vogliamo che Milano sia una città modello in Italia, per questo prima lavoriamo noi e poi chiediamo aiuto al governo". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala parlando con i giornalisti al temine dell'incontro. Sala ha poi spiegato che "nei mesi estivi lavoreremo con intensità per siglare a settembre il patto tra Milano e il governo". Il governo "ci darà una mano - ha aggiunto - dove noi dimostreremo di essere capaci", Sala ha poi fatto l'esempio dello sviluppo dei trasporti dicendo che con il premier hanno parlato anche della possibilità di portare la metropolitana a Monza. «A inizio settembre ci sarà un nuovo incontro per il patto Milano-governo», ha concluso Sala.

RICERCA - Milano deve puntare anche sulla scienza. Questo in sintesi il messaggio che il sindaco Giuseppe Sala ha voluto lanciare all'inaugurazione dell'allestimento " Extreme alla ricerca delle particelle", al Museo della Scienza e della Tecnologia. Intervenendo alla cerimonia per il taglio del nastro alla quale e' presente anche il premier Matteo Renzi, Sala ha infatti affermato: "Milano e' nota per la finanza, la moda, la creativita' e il cibo, io vorrei che fosse nota di piu' anche per i suoi centri di ricerca e per le scienze. Vorrei che facessimo di piu' su questo", ha quindi aggiunto sostenendo che "la scienza puo' dare un grande contributo al ruolo internazionale di Milano". Secondo il sindaco inoltre la scienza e' un esempio "di pace e collaborazione fra le nazioni" e anche, ha detto, "della Milano che vogliamo noi, cioe' collaborativa e inclusiva".

BREXIT - "È chiaro che il dato di fatto della Brexit porta a un rallentamento dell`economia europea - ha aggiunto Renzi - ma sul medio periodo farà molto più male a loro che a noi, anzi stiamo studiando delle soluzioni per portare i giovani ragazzi inglesi a prendere il passaporto italiano se vogliono, se vengono a studiare alla Bocconi, o al Politecnico, o all'Università di Milano, mi piace l'idea che possano avere, dopo due o tre anni, la possibilità di rimanere europei. Stiamo studiando soluzioni anche di questo genere, ne parleremo con Beppe Sala, anche perché Milano ha delle carte straordinarie da giocare". 

CROCE ROSSA - Prima di fare il suo ingresso nel municipio meneghino Renzi si e' intrattenuto qualche minuto con alcuni operatori della Croce Rossa che gli hanno esposto le criticita' emerse in seguito alla privatizzazione dell'ente di soccorso: dal servizio sulle ambulanze sono stati spostati a quello di prossimita'. Il premier si e' detto stupito della situazione e ha garantito ai suoi interlocutori che si interessera' del caso.

TAFFERUGLI - La polizia e i carabinieri in tenuta antisommossa hanno respinto un centinaio di ragazzi del centro sociale 'Lambretta' e della rete 'No Borders' che si stavano muovendo in corteo verso l'ingresso del Museo della Scienza e della Tecnologia, a Milano, dove era atteso Matteo Renzi, per inscenare una contestazione. Il premier alle 12 parteciperà all'inaugurazione della mostra 'Extreme'. "Basta deportazioni", sono le parole dello striscione sventolato dagli attivisti. Un centinaio di attivisti ha tentato di sfondare, in 2/3 occasioni, il cordone di polizia in via San Vittore, all'altezza dell'ospedale San Giuseppe.

 LA TRAGEDIA A BARI - Intorno alle 13 ik presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lasciato Milano per far ritorno a Roma, dopo le notizie dell'incidente ferroviario in Puglia. Renzi si è scusato per non poter fare il taglio del nastro della mostra al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, ma ha voluto sottolineare che questo è il momento " del cordoglio verso le famiglie" e, ha aggiunto che "non ci fermeremo finché non avremo individuato i respnsabili di cio che è accaduto". "L'Italia - ha concluso Renzi - è un grandissimo Paese anche nei momenti di dolore e si stringe a chi ora soffre". 

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