Artigiano in Fiera Live al debutto: le visite e gli acquisti sono online

Gabriele Alberti: "L’appuntamento “fisico” e il digitale non sono alternativi, in futuro vivranno in simbiosi"

Gabriele Alberti, amministratore delegato di GeFi Spa

Gabriele Alberti, amministratore delegato di GeFi Spa

Milano, 28 novembre 2020 - "È possibile una fiera online? No. Parlare di “fiera virtuale” è un ossimoro, ma mondo fisico e digitale non sono alternativi e vivranno in simbiosi anche in futuro". Parola di Gabriele Alberti, amministratore delegato di GeFi Spa, la società che organizza l’Artigiano in Fiera Live, al debutto oggi sulla piattaforma artigianoinfiera.it. Vista la situazione sanitaria, l’esperienza online quest’anno è l’unica possibile. "La sezione ecommerce è solo parte di un percorso ampio che inizia dalla conoscenza dell’artigiano, non dal solo prodotto. L’esperienza reale in fiera resta insostituibile, ma ora il primo passo è coinvolgere l’utente con il racconto dell’aspetto umano: per questo parliamo di mediacommerce".

Alberti, quale obiettivo di visite vorreste raggiungere sul sito? "Ci piacerebbe replicare nell’arco dell’anno gli stessi numeri che fa la fiera in nove giorni. Ogni anno raggiungiamo 13 milioni di persone con la nostra comunicazione e di queste 1 o 1,2 milioni vengono a trovarci. Ci auguriamo che questo numero diventi anche quello dei visitatori della piattaforma online, nel corso dell’anno". È stato difficile riorganizzarsi? "Il Covid è stato un grande acceleratore, ma ci siamo fatti trovare pronti. La modalità di costruzione della piattaforma digitale è analoga a quella fisica: la difficoltà maggiore è stata creare in breve una rete diversa di 11 società partner, in totale 270 collaboratori". Come sono cambiate le professionalità coinvolte? "Abbiamo lavorato su tre linee: infrastruttura tecnologica con 30 programmatori, data analyst, web designer, user experience. La parte preponderante è rappresentata dai 230 creatori di contenuti, di cui 180 videomaker da tutta Italia. Gli altri si occupano di marketing e comunicazione. Gli anni scorsi c’erano allestitori, vigilanti, addetti alle pulizie, manutenzione e i 3mila partecipanti portavano con sé 16mila collaboratori". Quanto costa alle imprese partecipare? "La tariffa più alta è 1.500 euro per un anno sulla piattaforma e la proprietà dei contenuti media. Diversi enti locali hanno incentivato lo sforzo per la digitalizzazione. Per molte aziende artigiane è sempre stato un grande tema, rimandabile. Questa crisi ha investito molti di una nuova consapevolezza". A quanto ammonta l’investimento per la piattaforma digitale? "Oltre 2 milioni di euro, ma il vero valore è la rete relazionale costruita in 25 anni e questa autorevolezza non è replicabile".  

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