Milano, Tempo di libri verso 100mila presenze

Cala il sipario sulla kermesse: piace la formula, si rifarà a marzo 2019

L'arrivo di Nino Frassica a Tempo di Libri

L'arrivo di Nino Frassica a Tempo di Libri

Milano, 12 marzo 2018 - L'impennata di pubblico, com’era prevedibile, c’è stata nel week end. Numeri ufficiali non ce ne sono e il presidente di Aie (Associazione italiana editori) Ricardo Franco Levi, prudente, non lancia ipotesi. Eppure le previsioni potrebbero superare le 100mila presenze nei cinque giorni della rassegna. «Tempo di libri ci è piaciuta – dice Levi – e la vogliamo ancora. Nel 2019, in questi giorni, non abbiamo ancora la data esatta, ci sarà la prossima edizione della fiera internazionale dell’editoria di Milano e il direttore sarà sempre Andrea Kerbaker». Oggi cala il sipario su questa seconda edizione e i dati sulle presenze, legati al numero dei biglietti venduti, «non si sapranno prima di lunedì sera o martedì mattina. Fino ad allora noi non faremo nessuna ipotesi», assicura Levi. Chissà allora se questa seconda edizione potrà sfiorare il raddoppio di pubblico della prima, nel 2017, che si era fermata a quota 60.796 visitatori. Di sicuro nei padiglioni della fiera si sono viste tantissime scolaresche e, domenica, intere famiglie e giovani aggirarsi fra gli stand a caccia di «titoli».

Secondo i dati diffusi di una ricerca di Aie con Pepe Research il 65% fra i 14 e 75 anni sceglie un libro innanzitutto per l’interesse per l’argomento, preferendo il passaparola e le librerie. Un altro 35% indica nell’interesse (e nella fedeltà) al nome dell’autore le ragioni della scelta, quasi come un brand di garanzia della qualità di ciò che si compra. Poi, gli eventi. Ce ne sono stati per tutti i gusti, alcuni che hanno fatto il «botto», da Iris Ferrari per i giovanissimi della tribù di YouTube, a Nino Frassica, fino agli incontri di Masterchef. La formula, con le giornate a tema, dice il direttore Andrea Kerbaker, ha «funzionato» anche se sono venuti a mancare alcuni nomi di grido, da Sepúlveda a Roddy Doyle che hanno rinunciato per motivi famigliari. Bene anche i Percorsi d’autore, «tra le cose da ripensare l’apertura serale che per due giorni è stata alle 22: o chiudiamo prima o creiamo un happy hours per tutta la fiera». E stamani con oltre cento appuntamenti, su Tempo di Libri cala il sipario. Lo sguardo si allarga alla rivoluzione tecnologica (ultimo tema toccato) ma la giornata inizierà e si concluderà con un gigante del nostro passato letterario: Dante Alighieri. Alle 10.30 nella Sala Amber 1 completamente al buio, si ascolterà l’Inferno, canto I: con la voce di Vittorio Sermonti, il più grande dantista italiano e alle 17.30 sarà la volta del Paradiso (canto XXXIII, 145), verso «l’amor che move il sole e l’altre stelle». 

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