Teatro Carcano, da Elio e Gassmann: ecco i protagonisti della nuova stagione

Sul palcoscenico di corso di Porta Romana si uniranno un percorso colto e uno popolare

Elio

Elio

Milano, 5 giugno 2019 - Dove se ne andrà il Carcano? Da quale delle sue tante anime finirà per lasciarsi sedurre? Per il momento naviga al sicuro fra le onde, con gusto eclettico e una piacevole apertura mentale. Capace di concretizzarsi in un dialogo costante con artisti di generazioni (e gusti) molto differenti. Attitudine non scontata. Che si conferma nella nuova stagione del palcoscenico di corso di Porta Romana, presentata ieri sotto il titolo “In mare aperto”. Un simbolo. Di crescita. E di possibilità. «Dopo cinque stagioni il nostro Teatro Carcano è entrato nel periodo della maturità - spiegano i direttori artistici Sergio Fantoni e Fioravante Cozzaglio -. Abbiamo risanato la struttura materiale e societaria, abbiamo ridato un’immagine a un luogo che l’aveva parzialmente smarrita, abbiamo guadagnato una serie di presenze e di collaborazioni che ne hanno rimodellato la figura e le prospettive.

Il pubblico ci ha dato in qualche modo ragione, accompagnandoci in un percorso non facile, perché si trattava di modulare tradizione e innovazione, di costruire un percorso colto e popolare insieme, di agganciare i fermenti artistici e culturali che condividiamo e che meritano di essere coltivati». Difficile prescindere da quella posizione in pieno centro cittadino, che poi significa orizzonti borghesi e abbonati. Ma il Carcano è riuscito effettivamente a darsi una patina nuova col tempo. E ora rimane in attesa di un dialogo più stretto col Comune. Chissà. Stagione 2019/20 che partirà a inizio ottobre con ben tre debutti nazionali: Elio ne “Il Grigio” della coppia Gaber/Luporini per la regia di Gallione, “La camera azzurra” (splendido romanzo di Simenon) diretto da Serena Sinigaglia su adattamento di Letizia Russo, “Lo zoo di vetro” di Leonardo Lidi in una coproduzione dello stesso Carcano con Lugano e il TPE. Ma fra i protagonisti ci saranno anche Malosti, Alessandro Gassmann con “Il silenzio grande”, Veronica Cruciani, Ugo Dighero impegnato nel “Mistero Buffo”. Tanti anche gli appuntamenti collaterali legati alla parola o a una visione più ampia del teatro, in compagnia fra gli altri di Lella Costa, Moni Ovadia, Ascanio Celestini. E come al solito non mancheranno i cartelloni dedicati alla danza, alla musica classica e ai più piccini con le loro famiglie.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro