La staffetta di lettura per i 100 anni dalla nascita di Primo Levi
Milano, 31 luglio 2019 - Cento anni fa nasceva Primo Levi, chimico e scrittore tra i protagonisti del '900, ma soprattutto testimone degli orrori dei campi di concentramento nazisti, in cui è stato deportato in quanto ebreo. Milano ha ricordato la sua figura con un evento all'hub creativo Base di via Bergognone, una staffetta di lettura promossa dalla casa editrice La Meridiana in collaborazione con il Comune. Protagonisti della serata sono stati undici cittadini milanesi che, dal palco, hanno letto alcuni passaggi de 'La Tregua', selezionati dalla direttrice di edizioni La Meridiana, Elvira Zaccagnino.
La casa editrice ha pubblicato a gennaio, per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore, una graphic novel dedicata a Primo Levi, dal titolo '174517. Deportato: Primo Levi', illustrata da Franco Portinari e Giovanna Carbone. «Abbiamo affrontato un tema difficile per un fumetto - ha commentato Franco Portinari -. Ci siamo imposti di proporre qualcosa che potesse parlare in modo divulgativo alle nuove generazioni». L'assessore al Lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani, ha sottolineato come «la cultura e questi momenti di riflessione sono uno strumento per costruire gli anticorpi affinché la storia non si ripeta più». Nel corso della staffetta di lettura gli illustratori hanno disegnato alcune tavole da regalare ai cittadini-lettori.
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