Sesso e seduzione: come amano gli animali

Vincenzo Venuto, biologo ed etologo, presenta il libro “Il gorilla ce l’ha piccolo”: loro ci raccontano chi siamo

Vincenzo Venuto

Vincenzo Venuto

Milano, 29 settembre 2020 - Un sorprendente viaggio nel mondo animale, per parlare dell’impulso sessuale, istinto naturale, ma anche forza indispensabile per l’evoluzione e la sopravvivenza della specie. È il tema dell’ultima fatica letteraria ”Il gorilla ce l’ha piccolo” (HarperCollins) di Vincenzo Venuto, alla guida di Melaverde, in onda su Canale 5, la domenica mattina. Ripercorriamo con il biologo ed etologo le tappe salienti del libro, tratto dal podcast omonimo di storielibere.fm

Partiamo dal titolo... "In realtà è una domanda: perché il gorilla ce l’ha piccolo? Lo chiedevo agli studenti, mentre collaboravo con il professore Renato Massa durante le esercitazioni di etologia. La questione apre scenari molto interessanti sulla sessualità dei primati e sulla nostra. L’obiettivo del libro è quello di porre tanti perché".

Nel gioco della seduzione cosa prevarica al di là della forza? "I pesci palla trascorrono la vita costruendo un mandala sulla sabbia, che viene distrutto dalle onde; ma se essi hanno la forza di continuare l’opera d’arte, vuol dire che i loro geni sono buoni. Lo stesso vale per gli uccelli giardinieri e le loro alcove, che sembrano dei bei giardini. Allora la femmina si concede".

Nella guerra del sesso chi vince tra la femmina e il maschio? "Non c’è un vincitore e un vinto. L’evoluzione ha dato alle femmine un’arma per cambiare anche fisicamente i maschi. Essi sembrano forti e riscuotono successo, se si accoppiano con molte femmine. In realtà, non tutti ci riescono, devono combattere".

Qualche animale l’ha stupita? "L’antechino di palude. Vive un anno e dedica l’ultimo mese continuamente al sesso".

In che modo il comportamento animale ci aiuta a comprendere meglio noi stessi? "Siamo scimmie con indosso vestiti. Gli animali ci possono fornire una chiave di lettura".

L’uomo cosa ha in comune con gli altri animali? "Piuttosto, in che cosa si distingue da loro? Parla e ha una grammatica. Per la gelosia, ad esempio, è simile ai pinguini. Riguardo all’organizzazione sociale, invece, è unico nel campo".

E l’accostamento dei pipistrelli al Coronavirus? "Ci sono virus che riguardano gli animali e altri gli uomini. Se i virus sono simili a quelli del raffreddore, dell’influenza, cioè retrovirus con un codice genetico molto labile, che è l’RNA, può capitare che, essendo molto piccoli, facciano un salto di specie, passando dal pipistrello o dal pangolino all’uomo, laddove si presenti un contatto".

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