Carroponte, la grande festa di Radio Popolare

Scelta felice di Radio Popolare. Che per la sua consueta festa di fine estate propone proprio Le Luci della Centrale Elettrica di Vasco Brondi come concerto principale della serata

Vasco Brondi

Vasco Brondi

Milano, 8 settembre 2017 - È vero: dal vivo non è mai perfetto. Gli amanti del «bel canto» possono stare a casa. Perché con Vasco Brondi ci scappa sempre il momento in cui non trova la tonalità o gli scivola via una nota troppo acuta. Ma chi se ne importa. Quando canta emoziona. Eccome. E non è forse questo il segreto? Talento e sudore. Mentre i testi si srotolano come poesie, parlando di una vita che potrebbe essere quella di chiunque. Scelta felice di Radio Popolare. Che per la sua consueta festa di fine estate propone proprio Le Luci della Centrale Elettrica di Vasco Brondi come concerto principale della serata.

Lo si era visto recentemente all’Alcatraz, già in tour per l’uscita dell’ultimo “Terra”. Fa piacere rivederlo a distanza di qualche mese per una di quelle occasioni molto sentite dai milanesi. La festa è infatti l’occasione per raccogliere fondi per la storica emittente cittadina, tuttora esempio di controinformazione, alto giornalismo e libertà d’opinione. Lunga vita allora a Radio Popolare. E non c’è occasione migliore di un brindisi al Carroponte. Quattro i concerti che compongono il cartellone di “All you need is live”. Alle 19.30 il via con Tommy Kuti, origini nigeriane ma notevole accento bresciano con cui si lancia in quello che lui definisce rap “afroitaliano”.

Dopo di lui il cantautore pugliese Diodato (suo il bellissimo album “Cosa siamo diventati”) e Bombino (nella foto in basso), nato in Niger ma che suona la chitarra come se fosse cresciuto sulle rive del Mississippi. E a chiudere appunto Le Luci di Vasco Brondi, che sembra sempre un ragazzino ma ha ormai trenta e passa anni, oltre a quattro album in studio alle spalle. Dieci anni fa il suo debutto con “Canzoni da spiaggia deturpata” fu una piccola rivoluzione nell’universo indie italiano. Da allora è riuscito a confermarsi ad alti livelli, cambiando un po’ le atmosfere del suo cantautorato e sperimentando nuovi arrangiamenti. L’ultimo “Terra” forse non è il migliore. Ma ribadisce come Vasco sia in costante movimento (evoluzione), mai pigro di fronte alla musica. Non ci poteva essere scelta migliore per festeggiare Radio Pop.

Oggi dalle 19.30 al Carroponte di Sesto San Giovanni.

 

 

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