Spettacoli, il piano di Milano: "Saremo pronti per la ripresa"

Del Corno: "150mila euro per un hub di eventi e biglietti gratuiti"

L’assessore comunale Filippo Del Corno

L’assessore comunale Filippo Del Corno

Milano - Il lancio di una campagna di comunicazione. La realizzazione di hub polifunzionale per spettacoli teatrali e concerti. La cessione di biglietti scontati o gratuiti. La creazione di un palinsesto di eventi pronto a maggio, nello scenario pandemico migliore, o a ottobre, in quello peggiore. Il Comune di Milano si prepara alla ripartenza delle attività culturali dal vivo e lo fa con una delibera approvata ieri mattina dalla Giunta Sala, un documento che prevede lo stanziamento di 150 mila euro per gli eventi live. Il programma per la ripresa si intitola “Milano, che spettacolo!’’ ed è stato illustrato ieri pomeriggio dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno durante un’apposita commissione consiliare.

Le premesse della commissione sono i dati negativi del 2020 del settore spettacoli rispetto all’anno pre-Covid. Gli spettacoli teatrali hanno registrato – 78,4% di incassi al botteghino, i concerti -89,3%. "Nel 2020 solo il 50% dei locali ha aperto per organizzare almeno un evento – sottolinea Del Corno –. Dal 24 febbraio 2020 ad oggi il settore dello spettacolo dal vivo è stato fermo 8 mesi su 12, solo in estate c’è stata un po’ di ripresa". L’uscita dal tunnel, considerando la terza ondata del Covid, non sembra vicina. Il Dpcm del Governo Conte, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, conferma la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale concerto, cinema e spazi all’aperto. Dal 27 marzo, ma solo nelle zone gialle, gli spettacoli si potranno svolgere, ma con posti distanziati.

Palazzo Marino vuole essere pronto al momento della possibile riapertura agli spettacoli da vivo e ha predisposto un programma in quattro mosse, quelle da cui siamo partiti. Con il budget di 150 mila euro, il Comune punta in particolare alla creazione di un hub polifunzionale attrezzato con service audio-luci e personale, per ospitare diversi eventi e tipologie di spettacolo dal vivo. "Una struttura – spiega Del Corno – per ospitare per un periodo limitato di tempo gli spettacoli dal vivo di quelle realtà culturali che nei loro spazi, a causa delle restrizioni delle capienze, non potrebbero organizzare eventi economicamente sostenibili". Un’altra azione in programma con i fondi comunali è l’accesso agevolato alle sale attraverso sconti o gratuità. "Misure per incentivare il ritorno degli spettatori in difficoltà economica a causa della pandemia. Una sorta di “biglietto sospeso’’ a carico dell’amministrazione o di sponsor privati". L’assessore, infine, lancia un appello al Governo: "Il programma di riapertura sia non reversibile. Basta stop and go".

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