Da Raffaello a Michelangelo, le mostre da non perdere a Milano

Dal Corno presenta il programma: “Prima, Donna” a Palazzo Reale apre la stagione del “Rinascimento milanese”

Le iconiche ballerine di Degas protagoniste a Palazzo Reale

Le iconiche ballerine di Degas protagoniste a Palazzo Reale

Milano, 24 settembre 2020 - Coraggiosa la mostra. Ma coraggiose soprattutto loro. Sette prostitute, per una volta non chiamiamole eufemisticamente lucciole, dopo aver frequentato un workshop di fotografia, hanno avuto l’ardire di raccontare a colpi d’immagini la realtà infame dello sfruttamento sessuale, a partire proprio dal loro. E s’intitola duramente “Per le strade mercenarie del sesso” il nuovo progetto, curato da Diego Sileo, ideato e realizzato da Ri-scatti Onlus insieme al Pac, il Padiglione d’Arte Contemporanea che ospiterà le ottanta fotografie dal 16 al 25 ottobre.

Fotografa, e controcorrente, ma per sua fortuna nella storia come grande artista, anche Margaret Bourke-White: prima straniera ammessa a scattare in Urss, prima corrispondente di guerra, prima firma femminile per “Life”. E con il titolo “Prima, Donna” domani Palazzo Reale accoglierà la mostra d’apertura della lunga stagione artistica milanese presentata ieri dall’assessore Filippo Del Corno.

Stagione post-Covid, che in parte propone iniziative slittate di qualche mese. E che ci piace qui riassumere proponendo subito gli appuntamenti inseriti nel palinsesto “I talenti delle Donne”. Come “Una vita da scienziata”, volti e competenze di “100 esperte”, fotografie di Gerald Bruneau, a cura di Fondazione Bracco: dal 29 settembre, all’Acquario Civico. O i “Contesti” di Carla Accardi, artista al confine fra astrazione geometrica egesto pittorico: al Museo del Novecento, dal 9 ottobre.

Palazzo Reale tornerà ad aprire i suoi saloni alle donne nell’arte russa il 28 ottobre: “Divine e avanguardie”, cento capolavori da San Pietroburgo. Ancora al Pac le performance spesso provocatorie, e pure inedite, di Tania Bruguera, artista cubana in scena a novembre. Cambio di scenario. Al Mudec, il Museo delle Culture: il 26 novembre “Capac Nan”, reportage dalla Strada Reale degli Inca, stessa data per “Robot. The Human Project”, dai remoti congegni meccanici alle più avanzate tecnologie. Ancora. “Giuseppe Bossi e Raffaello” il 27 novembre al Castello. “Le signore del Barocco” il 3 dicembre a Palazzo Reale.

L’anno prossimo, il 14 gennaio, al Mudec l’universo “Disney”, seguito, il 19, dal Messico rivoluzionario della grande Tina Modotti. In attesa di arrivare alle supermostre su Donatello e Michelangelo, Federico Fellini, David Lachapelle, Dolce & Gabbana e Grazia Varisco, Mario Sironi e Tullio Pericoli, Chagall e Degas, e il magico Realismo Magico.

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