"La musica solo per passione": il ritorno di Kekko e i Modà

Concerto al Forum di Assago

I Modà

I Modà

Milano, 4 dicembre 2019 - I Modà ricominciano dai Modà. In questi anni attorno a loro è cambiato tutto, ma sono rimaste le canzoni. E stasera, al Forum, Kekko & Co. ripartono proprio da lì, grazie a quel “libro musicale di storie vere” che è “Testa o croce”, l’album con cui un paio di mesi fa sono entrati nella loro “terza vita”. «…Anche se io mi chiamo Silvestre, quasi come il gatto, e quindi da vivere ne ho almeno altre quattro», scherza il frontman con troppe “k” nel nome (d’arte), che il 7 dicembre sarà al Brixia Forum di Brescia e il 28 e 29 marzo ancora ad Assago. «Abbiamo rallentato l’attività fino quasi a fermarla perché in sette anni di successi ci siamo trovati a vivere le esperienze che altri vivono in settanta; una corsa sulla corsia di sorpasso da cui abbiamo sentito il bisogno di prenderci una pausa per ritrovare la quotidianità perduta. Tornare sul palco è il momento più bello dopo questa pausa, perché è la dimensione da cui arrivano i Modà. Per il pubblico del Forum abbiamo preparato delle video proiezioni, compreso un seguito del video di ‘Quel sorriso in volto’, una sorta di cortometraggio diviso in 4 capitoli».

“Passione Maledetta”, uscito quattro anni fa, ha chiuso l’esperienza con l’etichetta Ultrasuoni per rimischiare le carte. «Se la prima grande crisi della mia vita l’avevo avuta nel 2009, quando i risultati non arrivavano e volevo smettere, la seconda m’è piovuta addosso il 18 marzo del 2017 sotto la doccia del Palaolimpico di Torino provando uno strano piacere nell’aver finalmente chiuso il tour ammette Silvestre. «Così ho riunito i miei compagni e ho detto che sarei rimasto lontano dalle scene per un bel po’. Questo mestiere logora. E la gente vede solo i palasport pieni, non le rinunce che ci sono dietro». In due anni i l frontman ha avuto modo di ripensare la sua vita. E quella della band. «Il prossimo album è già praticamente pronto e già sto pensando a quello successivo», assicura. «Ho deciso di non fare più il cantautore per professione, ma per passione. Non rincorro le canzoni, ma aspetto che arrivino da sole e devo dire che, quando non le cerchi, tutto viene molto più facile. Quello che è cambiato nella mia vita è proprio la possibilità di prendermi il tempo che mi serve senza avere più scadenze. Questo è il modo per vivere sereno, non avere fretta di fare le cose e realizzarle nella maniera più naturale possibile».  

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