Dopo il buio del dolore di nuovo sul palco: Michele Bravi torna a cantare per i fan

Concerti da tutto esaurito al San Babila

Michele Bravi

Michele Bravi

Milano, 18 ottobre 2019 - Se nella vita non hai un piano B, non riesci a capire quanto ti tocca lottare per poter rimanere in quello A», diceva un anno fa Michele Bravi parlando di Piano B, i concerti in programma al Teatro Principe, poi cancellati per il più crudele rovescio che il destino potesse riservargli: l’incidente mortale in via Chinotto che gli è costato il rinvio a giudizio per omicidio stradale. Undici mesi dopo quella fatalità che gli ha cambiato la vita, il “piano B” del cantante umbro è affrontare i suoi fantasmi risalendo su quel palco da cui era fuggito in preda ai rimorsi. Appuntamento al San Babila da oggi a domenica con quattro concerti (quello del 20 pomeriggio, alle 16, è stato aggiunto solo tre giorni fa per fronteggiare la marea montante di richieste) organizzati con l’intento di restituire Michele al suo pubblico usando la formula più autentica e credibile, quella piano e voce.

  L’ennesimo nuovo inizio per un’anima pop scoperta dal grande pubblico sei anni fa grazie alla vittoria di X Factor e poi, come molte altre rivelazioni da talent, caduta nell’oblio, strappata alla polvere dal web e consacrata prima da Sanremo con “Il diario degli errori” (doppio platino) e successivamente dall’incontro con Elodie e Gué Pequeno in “Nero Bali”. Tutto prima che scendesse la notte e un male oscuro gli imprigionasse il cuore. «È cambiato tutto perché è cambiato il mio modo di vedere le cose», ha detto Bravi nell’unica intervista rilasciata dopo i fatti. «Prima quello che mi capitava si divideva in bene o male, giusto o sbagliato. Ora è diverso». Il miracolo, assicura Michele, è stato quello di non ritrovarsi solo. E di scoprire tanti amici.

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