Miart, il mondo dell’arte è qui

L’evento a Fieramilanocity coinvolge 20 Paesi e 184 Gallerie

Esposizione d'arte moderna e contemporanea

Esposizione d'arte moderna e contemporanea

Milano, 6 aprile 2018 - Quasi una gara, discreta, all’insegna naturalmente dell’eleganza, ieri mattina nell’inconsueta cornice delle Gallerie d’Italia, ora che Intesa Sanpaolo ha assunto la veste di main sponsor. Alessandro Rabottini, direttore artistico: «Sarà un’edizione di consolidamento, frutto di un lavoro non solo di mesi, ma di anni interi». Fabrizio Curci, amministratore delegato di Fiera Milano: «La fiera d’arte più importante del nostro Paese, un modello in cui la solidità degli aspetti di mercato si fonde con le componenti di ricerca». Filippo Del Corno, assessore alla Cultura: «La straordinaria qualità proposta da questa manifestazione rappresenta più di ogni altra la capacità di Milano di essere aperta al mondo e di accogliere il mondo».

E infatti si presenta sempre più aperta al multiforme mondo dell’arte la ricca Miart, giunta ormai alla sua 23ma edizione. Arte moderna, arte contemporanea, da qualche anno anche design in edizione limitata: dal 13 al 15 aprile, nei padiglioni di Fieramilanocity, un ventaglio di offerte proposte da 184 gallerie, di cui ben 75 estere, a coprire un mappamondo di 20 Paesi. Come consuetudine, da segnalare alcune delle prestigiose “new entries”: Andersen’s (Copenhagen), Edouard Malingue (Hong Kong e Shanghai), Amanda Wilkinson (Londra), Gagosian (da New York a Parigi ad Atene, praticamente tutto l’orbe terracqueo). Da rimarcare anche la presenza di un folto gruppo di espositori attivi nella promozione dell’arte del secondo dopoguerra: Cardi e Cortesi, Montrasio e Robilant+Voena, Sperone e Marconi, Tega e Tornabuoni. Si confermano comunque sette le sezioni che caratterizzano Miart: Established, divisa in Contemporary e Master; Emergent; Generations, artisti di generazioni diverse; Decades, scansione per decenni; On Demand, gallerie che offrono opere che per esistere hanno bisogno di essere “attivate” da chi le possiede; e infine “Object”, quattordici espositori che esibiscono oggetti appunto di design in edizione limitata, fruibili come vere opere d’arte. Miart non è però solo Miart. È anche quest’anno capofila di Milano Art Week: a partire da lunedì prossimo, ogni giorno la città proporrà inaugurazioni, aperture e visite speciali a mostre e progetti: da Eva Kot’átková all’Hangar Bicocca ad Art Life Politics alla Fondazione Prada.

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