JazzMi al via: in città con 500 artisti per teatri e quartieri

Al via alla Triennale Teatro dell’Arte con L’Art Ensemble of Chicago

Chet Baker nella foto di William Claxton in Triennale

Chet Baker nella foto di William Claxton in Triennale

Milano, 1 novembre 2018 - In carrozza. Si parte. Stasera alla Triennale Teatro dell’Arte con L’Art Ensemble of Chicago, icona del free jazz più visionario e concettualmente world, sia pur non nello spazio come Sun Ra. Poi fino al 13 novembre la disseminazione di musica, incontri, eventi, mostre, in città, fin nei quartieri dimenticati, in collaborazione con Filippo Del Corno, assessore alla Cultura di Milano. E Luciano Linzi, che firma la direzione artistica, è la nostra guida. Non prima di aver citato due riconoscimenti importanti. Dall’inglese Jazzwise: “JazzMi, che si è ispirato al London Jazz Festival, già alla sua seconda edizione è incredibilmente eccitante e lo sta tallonando da vicino”. A Enrico Rava, che lo ha definito un festival di grande livello internazionale. Stasera si inaugura anche la Mostra in Triennale di William Claxton, il fotografo che ha reso il jazz simbolo di un’epoca. Il cartellone evidenzia John Zorn & Bill Laswell (arriva la critica inglese e francese percla data esclusiva), Paolo Conte, Stefano Bollani, Paolo Fresu e Lars Danielson, Enrico Rava con Joe Lovano. Il programma, 210 eventi e più di 500 artisti, va studiato sul sito di jazzmi.it. Facciamo il punto della terza edizione con Luciano Linzi.

“Noi vogliamo testimoniare la scena contemporanea internazionale e italiana, arriviamo a Varese con il progetto Lucio Battisti di Servillo, Bosso e Marcotulli. I luoghi sono La Triennale e il Teatro dell’Arte, il Teatro dal Verme, La Sala del Conservatorio, il Blue Note, ma anche il palco in Galleria del Toro dove si esibiranno i giovani gruppi che si sono registrati. Il Teatro Gerolamo dove Enrico Intra ricorderà il concerto del 1958 di Billie Holiday, lui l’accompagnava”. Base, Santeria e molti altri. Un programma che porta a Milano “i critici americani Thomas Conrad (Jazz Times), Ted Panken (Downbeat), Michele Mercer (New York Times) ed il grande storico Ashley Kahn. Abbiamo avuto grandi apprezzamenti anche dai direttori artistici dei festival di Londra, Northsea,Vienna, Monterey”. Poi c’è “il progetto periferie con Del Corno, a Quarto Oggiaro, Niguarda, Dergano, Chiaravalle, Via Padova. E un concerto speciale il 9 novembre per la riapertura della Pinacoteca di Brera”. Gli eventi culturali. “Il Conservatorio ha selezionato con Attilio Zanchi e Tino Tracanna i gruppi dei suoi allievi per Italian Jazz Showcase, l’8-9-10 nella sala superiore del Teatro dell’Arte”. Da seguire e scoprire. “Yazz Ahmed, trombettista donna inglese di origini persiane. Oded Tzur, giovane sax tenore residente a NYC di origini israeliane. Marquis Hill, tromba chicagoana, del giro di Kamasi Washington e Terrace Martin. La voce di Camille Bertault e il giovane pianista italiano Giuseppe Vitale”. La playlist ufficiale è su Spotify.

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