Rousseau, “I giocatori di football"
Milano, 10 luglio 2019 - Sarà un autunno caldo sul fronte espositivo con la mostra “Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso” che aprirà a Palazzo Reale il 17 ottobre. Non sarà necessario volare oltre oceano per ammirare “Strada in curva nel bosco“ di Paul Cezanne o “Davanti allo specchio“ di Edoard Manet, o “Nudo, paesaggio soleggiato” di Henri Matisse.
Dopo la prima tappa al Guggenheim di Bilbao e una seconda all’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence questi straordinari capolavori arriveranno a Milano nella rassegna promossa da Comune di Milano, Palazzo Reale, MondoMostre Skira e Salomon R. Guggenheim Foundation di New York. Cinquanta opere dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui oltre ai citati Paul Cézanne e Manet figurano anche Edgar Degas, Paul Gauguin, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso. Occasione rara e irripetibile, quindi, per ammirare delle opere di grande valore dei maestri della pittura europea sinora mai esposti fuori dagli Stati Uniti.
Un omaggio a Milano che vede così rafforzare la sua posizione internazionale sul piano dell’offerta culturale con questo legame a doppio filo con New York e, da parte del museo americano, un omaggio al grande collezionista tedesco e al suo importante lascito con la presenza in Europa di questa collezione che è una sezione permanente del Guggenheim Museum della Grande Mela la cui sede è un’opera di Frank Lloyd Wright del 1943.
Tra le opere presentate a Milano ci sono due dipinti di Pierre-Auguste Renoir: Donna con pappagallino (1871) e Natura morta: fiori (1885); quattro dipinti di Georges Braque, tra cui Paesaggio vicino ad Anversa (1906), Chitarra, bicchiere e piatto di frutta su un buffet (1919), Teiera su fondo giallo (1955) appartenuti a Thannhauser, a confronto con Natura morta (1926-1927) di proprietà del Guggenheim. Di Cézanne si potranno ammirare sei opere di cui quattro dei Thannhauser e una comprata dal Guggenheim nel 1954, pagata allora la cifra di 97.000 dollari che destò molto scalpore.
Non solo dipinti collezionò la famiglia Thannahauser per costruire la sua splendida collezione ma anche sculture. Ce ne sono tre in bronzo di Edgar Degas in mostra e, dei primi anni del Novecento, anche un altro bronzo di Aristide Maillol. Di Pablo Picasso, grande amico di Justin Thannhauser, in mostra ci sono ben tredici opere, fra cui dodici dei Thannhauser e una, Paesaggio di Céret (1911), del Guggenheim, coprendo un arco temporale che va dal 1900 al 1965.
Con le opere della collezione Thannhauser, la Guggenheim Foundation ha scelto, per arricchire maggiormente la mostra e dimostrare la convergenza tra le due collezioni, di esporre alcuni altri lavori degli stessi artisti accostati a quelli di di altri grandi maestri. «Questa mostra segnerà in maniera indelebile il 2019, sarà un segno distintivo», ha sottolineato con orgoglio il sindaco Giuseppe Sala, forte dei successo ottenuto con le Olimpiadi Milano-Cortina e nell’anno segnato dalle celebrazioni per Leonardo da Vinci. E chissà mai che questa collaborazione con il Guggenheim non possa produrre ulteriori novità per il futuro. Non lo esclude nemmeno Massimo Vitta Zelman, presidente di Skira «anche se al momento nulla è ancora deciso», puntualizza.
Il percorso espositivo della mostra, curato da Megan Fontanella, conservatrice di arte moderna al Guggenheim, si snoderà al primo piano del Palazzo Reale, non «discostandosi tanto dagli altri già collaudati»altrove e l’allestimento porterà la firma dell’architetto e designer Pierluigi Cerri. Da oggi è possibile già prenotare ma solo per i gruppi (preno.gruppi@vivaticket.com.)
Guggenheim. La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso. Milano Palazzo Reale dal 17 Ottobre 2019 al 9 febbraio 2020. Catalogo Skira Editore
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro