Gianni Morandi in concerto al Forum: "Il boato del pubblico, che brividi"

Con un pensiero alla gara di... Sanremo

Gianni Morandi

Gianni Morandi

Assago (Milano), 28 marzo 2018 - «Al Forum ci sono venuto l’ultima volta con Baglioni e uno spettacolo fortissimo che si reggeva su 50 canzoni di successo, ora ci torno da solo… spero solo che la gente non rimanga delusa». Scherza Gianni Morandi, in scena questa sera ad Assago con le canzoni dell’ultimo album “D’amore d’autore”, cui prestano pensieri, parole e musica amici come Ligabue, Elisa, Fossati, Simoni, Levante, Meta, Paradiso, Sangiorgi. «Sono otto belle canzoni scritte proprio pensando a me e non raccattate nel cassetto dove languivano chissà da quanto tempo. Le canto tutte perché vengono bene pure dal vivo».

In questi anni è passato da un’esperienza all’altra.

«Dopo la doppia esperienza all’Arena di Verona, prima con Celentano e poi da solo, sono successe cose particolari nella mia vita come l’incontro con Baglioni o il “featuring” con Rovazzi di “Volare”, perché per uno che fa questo lavoro da tanti anni il piacere di rischiare facendo qualcosa di diverso è sempre stimolante».

C’è stata pure la fiction.

«L’esperienza de “L’isola di Pietro” mi ha un po’ spostato dal solco della musica leggera, ma il mio piacere, il mio divertimento, il mio primo lavoro, quello che so fare meglio, forse, rimane cantare. Il contratto prevedeva l’opzione per una seconda serie nel caso in cui le cose fossero andate bene e sia Mediset che la casa produttrice Lux Vide mi hanno chiesto di rifarla. La rifarò».

Ha detto che a Sanremo potrebbe pure tornare in gara. Conferma?

«Arrivasse la canzone giusta farei come Vecchioni, che non ci pensava proprio al Festival, ma alla fine si lasciò convincere da me. Col senno di poi credo che abbia fatto bene, come penso che farei bene io ad accettare se mi trovassi in una condizione simile alla sua».

Una volta i fan se la incontravano in Autogrill le chiedevano un selfie da condividere sui social, oggi condividono la foto mentre fa pipì alla toilette. Segno dei tempi?

«Come accade spesso oggi, le cose stupide contano più di quelle serie. Una fan mi ha visto, pedinato, davanti a tanta insistenza l’ho mandata a quel paese, ma non mi sono reso conto che nel frattempo m’aveva immortalato. Poi ha messo quello scatto sulla sua pagina e la cosa è dilagata. Si chiama Luisa, ho provato a rintracciarla per avere una spiegazione, ma sembra scomparsa».

Ma è più aberrante la ragazza che la immortala alla toilette o i giornali che commentano il gesto citando Bauman?

«Non saprei. Il fenomeno social interessa molto. Ricordo ancora il caos che ha scatenato la mia foto sui social mentre faccio la spesa di domenica con relativa polemica sul fatto che non rispettassi le persone obbligate a lavorare pure i giorni festivi nei centri commerciali. I social, però funzionano molto. Anche se tolgono sempre più lavoro ai fotografi, a volte ho trovato sulle copertine di settimanali addirittura foto fatte col mio telefonino e postate su Facebook».

I palasport sono sudore, lotta, fatica. Cosa pensa oggi dei tanti, forse troppi, ragazzini a cui basta un brano di successo per tentare il grande passo?

«Magari sono fenomeni momentanei, ma vedo certi ragazzi fare dei gran pienoni. Il miracolo, casomai, è che riesca a farlo pure uno della mia età. Per uno come me riempire certi spazi non è poi così scontato. Per un cantante forse è meglio un teatro, ma il boato del palasport ti dà un brivido. Certo, io ho un repertorio un po’ più ampio di questi ragazzi e la cosa mi torna utile».

Il suo primo manager, Paolo Lionetti, voleva farle fare la boxe. Col segno di poi, è più dura sul palco o sul ring?

«Forse sul ring. Avere risultati lì non è facile. Ma poi, una volta attaccati i guantoni al chiodo, che fai? Penso di aver fatto bene a seguire la mia strada senza assecondare troppo le richieste di Lionetti. Dove sarei mai potuto arrivare? Avevo 13 anni la prima volta che ho messo piede su un palcoscenico e a 73 sono ancora qui. Da pugile non avrei certo avuto una carriera così lunga».

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