Festival della Narrazione: la parole attraversano il confine

Torna ad Arzo e Meride in Canton Ticino la rassegna teatrale che parla molto milanese, a partire dal Piccolo

Festival della Narrazione

Festival della Narrazione

Milano - Parole, parole, parole. Un monte di parole. Forti da attraversare i confini. Belle da riuscire a parlare a tutti. O quasi. D’altronde questo l’obiettivo del Festival Internazionale di Narrazione di Arzo e Meride, fino a domenica in Canton Ticino, zona Mendrisio, a due passi dalle guardie di frontiera. Se si va da quelle parti per lo shopping, si può pure allungare un attimo la gita e visitare la XXII edizione di questa manifestazione curatissima, dal chiaro sguardo autoriale, ispirata nelle scelte artistiche e da sempre caratterizzata da un’attenzione particolare per le famiglie e i più piccini.

Oltre al fatto che già in sé i paesini non sono affatto male, specie col teatro che prende vita fra osterie, corti, giardini. Titolo di quest’anno: "Che basta un colpo di vento per..." e che ognuno aggiunga quel che vuole. Con la speranza che davvero sia sufficiente poco per rimettersi in moto. Tipo battere per tre volte i tacchi delle proprie scarpette rosse. Chissà se funziona pure con le Birkenstock.

La scorsa edizione era stata organizzato in maniera diffusa sul territorio. Oggi torna ad essere Arzo la casa-base del festival, con alcune appendici su Meride. E visto che il progetto vuole essere sostenibile, chi acquista un biglietto potrà usufruire dei mezzi pubblici del Cantone. Detto questo, gli spettacoli.

Si inizia oggi con Laura Curino, gran maestra del teatro di narrazione fin dai tempi del Settimo, esperienza che fu seminale per l’età dell’oro del genere. È lei la protagonista (e la regista) di "Big Data B&B", alle 21.30 al Giardino Castello. Una produzione del Piccolo. E sempre Laura Curino sarà protagonista il giorno dopo alle 18.30 del primo appuntamento di un ciclo di incontri aperti al pubblico, in programma nella Corte dei Miracoli.

Venerdì spazio poi a "Ionica" di Alfonso Russi e Alessandro Sesti, quest’ultimo anche sul palco a raccontare di rapporti famigliari nel cuore della Calabria. A seguire il concerto del Trio Thesorieri. Da non perdere sabato alle 18.30 "Abracadabra - Incantesimi di Mario Mieli", l’ampio progetto che Irene Serini ha dedicato all’attivista e filosofo milanese, da poco pubblicato da Asterisco Editore.

Alla Tenda Bianca di Arzo viene proposto il terzo, bellissimo studio. All’interno di una giornata ricchissima, quasi tutta dedicata ai bambini, ma che si concluderà in serata al Giardino Castello con "Topi" il lavoro di Usine Baug sul G8 di Genova, con in scena Ermanno Pingitore, Stefano Rocco e Claudia Russo. E sul tema ci sarà un incontro domenica alle 16.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro