Milano, il Duomo suona con Notre-Dame

Monsignor Borgonovo presenta il fuoriprogramma dedicato a Notre-Dame e chiamato ad aprire il “Mese della Musica”

Cappella Musicale in Duomo a Milano

Cappella Musicale in Duomo a Milano

Milano, 1 ottobre 2019 - «Siamo partiti dalla partecipazione, come spettatori: quella guglia, caduta sul tetto della cattedrale il 15 aprile, ha generato in tutti noi un’empatia. E come Veneranda Fabbrica del Duomo abbiamo voluto metabolizzare questa empatia solennemente per dimostrare il nostro affetto». Monsignor Gianantonio Borgonovo presenta così il fuoriprogramma dedicato a Notre-Dame e chiamato ad aprire il “Mese della Musica”. Al concerto speciale, promosso in collaborazione con il Consolato Generale di Francia a Milano, parteciperanno l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e monsignor Patrick Chauvet, arciprete di Notre-Dame. Protagonisti il maestro Yves Castagnet, organista titolare della cattedrale francese, che si alternerà al grande organo del Duomo con il maestro Emanuele Carlo Vianelli e con Alessandro La Ciacera. Milano e Parigi vibreranno insieme anche con le voci di Laurence Pouderoux e Thaïs Raï e la Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta da Don Claudio Burgio.

«Partecipiamo così alla storia della prima cattedrale gotica noi che siamo gli ultimi della genealogia - continua Borgonovo -. Davanti alla sciagura ci siamo chiesti cosa fare concretamente. A Notre-Dame è nata anche la polifonia vocale: con questo concerto vogliamo dare la possibilità di vivere insieme una storia che ci lega alla medesima tradizione di città medievale, rinata dopo il Mille, che ritrova nelle cattedrali gotiche il centro pulsante dell’attività». L’ingresso è libero, potrà essere devoluta un’offerta a favore della ricostruzione, ma il fine «è vivere questa vicinanza nella musica», sottolinea Borgonovo, pronto a dare il via ai concerti d’ottobre in Duomo e nella Chiesa di San Gottardo in Corte. La rassegna quest’anno sarà dedicata a Leonardo da Vinci insieme a una mostra che resterà aperta dal 22 novembre a febbraio. In parallelo al cantiere ingegneristico per portare a termine il tiburio, in quell’epoca era attivo come maestro di cappella Franchino Gaffurio. Attorno al compositore, teorico e umanista ruota un itinerario musicale che parte dalla chiesa di San Gottardo in Corte giovedì 10 ottobre, con la direzione del maestro Alessandro Quarta: al centro laudi e musiche devozionali dell’epoca rinascimentale.    Nel segno di Leonardo, un ensemble della Schola Cantorum Basiliensis proporrà il 29 ottobre un concerto ispirato alla cerimonia di nozze di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona, ripercorrendo le musiche del febbraio 1489. Il primo dei grandi manoscritti gaffuriani, conservato in archivio e protagonista di un importante restauro, sarà esposto in Duomo per l’occasione mentre i cantori, diretti dal maestro Federico Sepulveda, intoneranno alcuni brani leggendo direttamente dal codice. Come all’epoca. Fra gli appuntamenti del Mese della Musica l’omaggio a monsignor Luciano Migliavacca (19 ottobre) «per noi memoria ancora viva», ricordano dalla Veneranda Fabbrica, nel centenario della nascita. Tutti i concerti sono a ingresso libero con donazione fino a esaurimento posti (prenotazione consigliata sul portale duomomilano.it). C’è un filo conduttore nelle iniziative: «A tenere insieme tutto è il Duomo che ci preoccupiamo di mantenere vivo con simpatia, amore, passione. Perché è di tutti i milanesi ed è il cuore della città».assione. Perché è di tutti i milanesi ed è il cuore della città».  

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