Cinisello, una mostra con 100 fotografie d'autore riapre il MuFoCo

Letizia Battaglia, Gabriele Basilico, Oliviero Barbieri e tanti altri in una selezione che si snoda su tre percorsi: Paesaggio, Ritratto e Astrattismo

Gioielli in mostra al MuFoCo

Gioielli in mostra al MuFoCo

Cinisello Balsamo (Milano), 25 febbraio 2021 – Con una selezione di 100 immagini d’autore riapre al pubblico oggi, giovedì 25 febbraio, il Museo di Fotografia Contemporanea, ospitato all’interno di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo. Si tratta di un assaggio dell’immenso patrimonio custodito dal MuFoCo: l’archivio conta, infatti, 2 milioni di fotografie e oltre 20mila volumi. A ottobre il ministro alla Cultura Dario Franceschini aveva annunciato la nascita, a Milano, di un Museo Nazionale della Fotografia dalla collaborazione tra MuFoCo e Triennale. Per riportare all’attenzione questa ricchezza e renderla fruibile in una sorta di mostra permanente, dopo la lunga chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, sono stati pensati tre percorsi dal carattere divulgativo e didattico sui temi del paesaggio, del ritratto e della sperimentazione astratta.

I tre piani del museo vedono così una selezione di oltre 100 opere, che offre una significativa panoramica sull’evoluzione della fotografia, soprattutto italiana, dal secondo Dopoguerra a oggi. Ci sono i reportage di Gabriele Basilico e di Uliano Lucas, il famosissimo ritratto della bambina con il pallone di Letizia Battaglia, ci sono gli artisti astratti che indagano la materia, come Oliviero Barbieri, Pierre Cordier, Franco Fontana. Scene di vita quotidiana, casalinga, dai cortili dei palazzoni popolari alle strade dei quartieri popolari, che lasciano lo spazio ai paesaggi della tradizione con le vedute pittoriche fino allo sviluppo di uno sguardo autonomo per arrivare a una rappresentazione sempre più lontana da un’idea di contemplazione a favore di nuove strategie visive e narrative. In parallelo alle opere, il percorso espositivo presenta una selezione di libri tratti dalla biblioteca specialistica. La mostra è interamente visibile anche online per aprirsi ai visitatori che non possono raggiungere gli spazi espositivi a causa delle limitazioni degli spostamenti. "La riapertura del Museo di Fotografia Contemporanea è un segnale importante di rinascita, più forte di quanto si possa immaginare - ha commentato l'assessore alla Cultura Daniela Maggi -. I musei e le loro collezioni costituiscono una delle piattaforme più potenti, in cui le comunità possono ritrovarsi, condividere e trasmettere idee. I musei possono contribuire alla coesione sociale e al benessere personale e collettivo. Tornare a visitare una mostra significa recuperare un pezzo della nostra normalità e tornare a coltivare la nostra conoscenza". La mostra è gratuita e aperta al pubblico dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19 con ingressi contingentati. La prenotazione è obbligatoria per i gruppi (massimo 5 persone) scrivendo all’indirizzo servizioeducativo@mufoco.org. La biblioteca è aperta per la consultazione solo su appuntamento (biblioteca@mufoco.org) dal lunedì al giovedì dalle 9,30 alle 15.  

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