Tomelleri, vita a tempo di jazz suonando con Gaber e Jannacci

Capodanno dalle atmosfere swing all’Officina di Milano

Paolo Tomelleri

Paolo Tomelleri

Milano, 30 dicembre 2017 - «Che cari ricordi con Enzo. In un certo senso “El purtava i scarp del tennis” è nata grazie a un mio rifiuto». Se si parla di jazz e di milanesità la mente non può che correre al sassofonista (e clarinettista) Paolo Tomelleri. Proprio lui, che di Milano non è, essendo nato a Vicenza, ma che sotto la Madonnina è arrivato presto, diventando amico e collega di un’icona come Jannacci. Senza dimenticare le collaborazioni con artisti quali Celentano, Giorgio Gaber e Luigi Tenco, solo per citarne qualcuno. «Rammento tutte le stranezze di Enzo - continua Tomelleri -. Un giorno si presentò con una canzone strampalata che voleva farmi suonare con il sax. Gli dissi di “no” e gli proposi di scriverci un testo. Fu allora che nacque “El purtava i scarp del tennis”, la sua opera simbolo».

«ERra un'altra Milano. La gente se voleva ascoltare della musica doveva uscire di casa; erano i locali a fare tendenza e ad attirare le persone, non tanto chi ci suonava. Ricordo le centinia di serate in posti storici come il Santa Tecla o il Capolinea. Oggi questa idea si è quasi del tutto persa». Domani sera, però, il jazzista sarà all’Officina di Milano per uno spettacolo di Capodanno insieme alla cantante Irene Natale e al pianista Antonio Vivenzio. «Il repertorio? La gente si deve rilassare, per scatenarsi ci sarà tempo dopo. Nel corso delle due ore resteremo sulle melodie americane degli anni ’30, ’40 e ’50, poi prenderemo qualcosa dai film e dai musical più famosi». Già, non è tanto una questione di generi, quanto di interpretazione. Forse l’anima del jazz sta proprio qui: «Il jazz è un modo di suonare, non un tipo di musica, e neppure una filosofia. Diffido di quelli che lo trasformano in uno “stile di vita”. Tanti bravi jazzisti umanamente sono un disastro, purtroppo. Direi piuttosto che si tratta di interpretazione».

Per ascoltarla l’appuntamento sarà la sera di san Silvestro in via Giovenale 7, proprio nel cuore del quartiere Ticinese. Prenotazione obbligatoria al prenotazione obbligatoria al numero 333-2139112.

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