Milano, Brera si prende anche il Cenacolo

Anche l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci entrerà nel nuovo progetto

L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci

L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Milano, 14 agosto 2019 - Anche l’Ultima cena di Leonardo da Vinci entrerà nel progetto della Grande Brera. Alla vigilia del duecentodecimo compleanno della Pinacoteca, che ricorre domani, il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli ha firmato un decreto ministeriale che sancisce, tra le altre cose, l’assegnazione a Brera del Cenacolo, attualmente gestito dal Polo Museale della Lombardia. 

La decisione arriva il giorno dopo la conferma, sempre dal ministero, del via libera al piano del direttore della Pinacoteca James Bradburne relativo alle ulteriori modifiche da apportare al restyling di Palazzo Citterio, l’edificio costruito nel 1764, che da 47 anni aspettava una riqualificazione, e che dovrà ospitare la collezione novecentesca della Pinacoteca. Per Bradburne il restauro del palazzo gestito dalla Soprintendenza e terminato a marzo non aveva tenuto conto della funzione museale dell’edificio. Il montacarichi risulterebbe troppo piccolo per spostare alcune tele di grandi dimensioni, l’entrata e l’ingresso non sarebbero all’altezza del prestigio del museo, e soprattutto le condizioni climatiche non sarebbero idonee a ospitare quadri. Ed ecco quindi arrivate le controproposte del direttore e del suo staff, con la modifica dell’ingresso – non più dal 12 di via Brera ma dal 14 – e con il progetto di una nuova scala. A questo punto il ministero dei Beni culturali aveva avviato gli accertamenti sui lavori di ristrutturazione, con tecnici arrivati appositamente a Palazzo Citterio per verificare le contestazioni al restauro mosse dal direttore.

Alla fine le richieste di Bradburne sono state accolte, dilatando di un anno la data di apertura: non più nel 2020 ma entro la primavera del 2021. Al termine dell’installazione degli impianti seguirà una fase di test, superata la quale la nuova sede museale potrà aprire ai visitatori. Il mandato di Bradburne scadrà il 30 novembre ma è prorogabile di altri 4 anni e l’approvazione del suo progetto sembra preannunciare una riconferma.

Nell’attesa del nuovo distaccamento “contemporaneo” di Palazzo Citterio e dell’affidamento del Cenacolo, Brera si prepara intanto a festeggiare domani i suoi 210 anni: ingresso gratuito dalle 8.30 alle 22.15 e dalle 18 musica con gli allievi della Civica scuola di musica Claudio Abbado nelle sale della Pinacoteca.

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