Artonauti, sfida artistica all’ultima figurina

Quarta ristampa dell’album a un mese dal debutto

IL FORMAT Ale, Morgana e il cagnolino Argo fanno da Cicerone e aiutano i bimbi (ma non solo) a completare il primo album di figurine sull’arte dispensando pillole  e curiosità dalla preistoria alle avanguardie del 900 passando  da Michelangelo  e Leonardo

IL FORMAT Ale, Morgana e il cagnolino Argo fanno da Cicerone e aiutano i bimbi (ma non solo) a completare il primo album di figurine sull’arte dispensando pillole e curiosità dalla preistoria alle avanguardie del 900 passando da Michelangelo e Leonardo

Milano, 21 aprile 2019 - Non sono più, per fortuna, i tempi del Feroce Saladino – ma la guida siriana, ricordo, obiettò: «Feroce? Perché? Fiero!» -, rarissima figurina numero 20 della raccolta dei Quattro Moschettieri. E neppure di Pizzaballa, il non eccelso portiere atalantino, introvabile figurina dello squadrone Panini della stagione 1963-64.

Oggi, cambiate le istruzioni per gli acquisti, non si corre più il rischio di non completare una collezione. Ed è una piacevole sorpresa il registrare come, ad appena un mese dal debutto in edicola, siano già giunti alla quarta ristampa gli “Artonauti”, la raccolta di figurine ideata per condurre i giovanissimi alla scoperta dei tesori dell’arte: un coloratissimo percorso nei secoli, anzi, nei millenni, una galleria di capolavori immortali. Quasi una risposta, visto il successo, alla sventatezza di chi, ritrovatosi investito di poteri decisionali, nei tanto sbandierati “cambiamenti” ha scelto di trascurare la storia dell’arte, ammesso che di arte ne sappia qualcosa. Progetto firmato da Wizart, impresa sociale fondata da Daniela Re e Marco Tatarella, felicemente finanziato da Cariplo, gli “Artonauti” sono figurine rivolte ai bambini dai 7 agli 11 anni – ma non sono certo vietate ai più grandi, e nemmeno agli adulti -. A fare da ciceroni nelle pagine dell’album sono Ale e Morgana, nipotina di Artemisia, la padrona di casa, con l’aiuto del cagnolino Argo: guide in un lunghissimo viaggio dai misteri della preistoria agli incanti dell’Egitto, dalla statuaria greca ai mosaici romani, e poi via verso il Medioevo, il Neoclassicismo, l’Impressionismo e l’Espressionismo, sino alle Avanguardie del Novecento. Ogni tappa arricchita da storie e aneddoti, informazioni, curiosità e indovinelli: «Ma cos’ha in testa Mosè? Sembra avere delle corna… Invece che cosa sono?». Sulle orme scientifiche di Maria Montessori e fantasiose di Bruno Munari, gli “Artonauti” non dimenticano neppure i docenti: sul loro sito, Re e Tatarella hanno previsto un apposito modulo da compilare, che comprende un album gratuito per ogni alunno, con un pacchetto di figurine, una lettera per i genitori, un poster per la classe e accurate proposte di laboratorio. Insomma, un progetto ambizioso nato come gioco educativo e divertente: «Ti do il mio Van Gogh doppio. Mi dai il tuo Manet?».

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