Milano Arte Musica chiude con l’emozione della polifonia sacra

Giovedì 22 agosto nella Basilica di Santa Maria della Passione il concerto dell’ensemble vocale e strumentale 'Il canto di Orfeo'

Alcuni componenti del gruppo 'Il canto di Orfeo'

Alcuni componenti del gruppo 'Il canto di Orfeo'

Milano, 20 agosto 2019 - La XIII edizione del Festival internazionale di musica antica Milano Arte Musica si conclude giovedì 22 agosto alle 20.30 con un concerto dedicato all’emozione della polifonia sacra. Nella Basilica di Santa Maria della Passione, l’ensemble vocale e strumentale 'Il canto di Orfeo', diretto da Gianluca Capuano, esegue una tra le più grandi pagine di musica sacra, lo Stabat Mater a 10 voci di Domenico Scarlatti, a cui si aggiungono anche brani di Alessandro Melani (Litanie per la Beata Vergine, Magnificat, Salve Regina), Antonio Lotti (Crucifixus) e Alessandro Scarlatti (Magnificat).

Il concerto mostra la straordinaria vitalità dello stile antico “alla Palestrina” ancora nel Settecento, ben oltre un secolo dopo la morte del princeps musicae. Lo fa lasciando risuonare capolavori di tre generazioni consecutive di compositori che coprono mezzo secolo di produzione sacra, a cavallo tra Sei e Settecento. Benché originari degli angoli più disparati della Penisola – Melani di Pistoia, Alessandro Scarlatti di Palermo, Domenico di Napoli – tutti i compositori in programma, con l’unica eccezione di Lotti, convergono sulla Città eterna in una o più stagioni della loro attività. Accomuna i quattro autori la capacità di comunicare la poesia del contrappunto. Il concerto culmina nel capolavoro dello Stabat Mater a dieci voci di Domenico Scarlatti, che amplifica ulteriormente la meravigliosa complessità che animava il Magnificat del padre Alessandro.

Non è noto se questo lavoro risalga al servizio del musicista come maestro della Cappella Giulia in San Pietro (e dunque successore dello stesso Palestrina, tra il 1713 e il 19), oppure a quello presso la Cappella Reale di Lisbona (1719-29). In ogni caso, le sezioni in cui il capolavoro è articolato mettono l’ascoltatore di fronte a continui, bruschi mutamenti di prospettiva, virate audaci tra mondi stilistici contrapposti. I biglietti (15 euro, giovani fino ai 26 anni 5 euro, gruppi di 10 persone riduzione del 20%) si possono acquistare sul posto (secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto); alla segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00; online (con diritto di prevendita, circuito Vivaticket).

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