Milano, 5 febbraio 2013 - A 150 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio, uno spettacolo teatrale ne ricorda le gesta e la vita. A portarlo in scena è Edoardo Sylos Labini: "Da uomo-marketing per primo D'Annunzio seppe intuire, a cavallo tra 800 e 900, l'importanza dell'industria culturale in Italia - ha detto -: fece della propria vita un'opera d'arte per far parlare di sè e veicolare al meglio le sue opere letterarie''.

Stamani Labini ha dunque presentato a Milano la piece "Gabriele d'Annunzio, tra amori e battaglie", che prende spunto dalla biografia scritta da Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale degli Italiani. Lo spettacolo ripercorre la vita dell'artista, dai suoi sogni alle sue idee in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure mondane e politiche, oltre che autentiche provocazioni poetiche. "Il D'Annunzio poeta, amante guerriero è oggi più che mai attuale", ha aggiunto Sylos Labini, che interpreterà il poeta.

La piece debutterà a Chieti al Teatro Marrucino il 9 febbraio, facendo tappa, tra le altre, anche a Catania (Teatro Musco, 13 e 14 Febbraio), Roma (Teatro Nazionale, dal 21 al 24 febbraio), Torino (Teatro Gobetti, 1-3 marzo), Milano (Teatro Manzoni, dal 20 al 24 marzo) e Trieste (Teatro Rossetti, 3 Aprile). Lo spettacolo rientra tra le iniziative de Il Vittoriale degli Italiani in programma nel 2013 per le celebrazioni ufficiali del 150/o anniversario della nascita di Gabriele d'Annunzio.