Milano, 13 settembre 2012 - La sera del 28 agosto scorso due ragazzi di 17 anni sono stati aggrediti a pugni e coltellate da due persone in via Vetere, zona Ticinese, a Milano. Per il loro tentato omicidio - i due furono raggiunti da fendenti al polmone - è stato arrestato il primo settembre A.E.M., marocchino di 25 anni con numerosi precedenti e noto per essere uno spacciatore della zona. Martedì pomeriggio, fanno sapere gli uomini del commissariato Ticinese, è stato arrestato anche il complice italiano: Maurizio Soffiantini, di 36 anni, arrestato altre cinque volte e con precedenti per sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, furto aggravato, omicidio colposo.

A questa lista ora si aggiunge anche il tentato omicidio dei due giovani, che alla polizia hanno raccontato di essere stati aggrediti a seguito di uno sguardo ‘’sbagliato’’ rivolto al marocchino, anche se gli investigatori ritengono piu’ plausibile che la lite sia nata nel contesto di una vendita di droga. Secondo la ricostruzione fornita dai feriti, dopo lo scambio di vedute con El Mrari quest’ultimo sarebbe andato a chiamare il suo amico Soffiantini all’interno di un bar adiacente via Vetere e con lui sarebbe tornato per iniziare il pestaggio. Oltre che dai pugni, i 17enni sono stati raggiunti da una coltellata al polmone che ha costretto al ricovero in codice rosso al San Paolo, dove hanno stabilito successivamente una prognosi di 25 e 8 giorni. Soffiantini, di cui non si conosceva l’identità al momento dell’arresto del marocchino, e’ stato individuato per un colpo di fortuna: nel bar che frequenta di solito c’erano moltissime polaroid che lo ritraevano abbracciato a El Mrari. Grazie a questi scatti, visionati dai ragazzi feriti, è stato possibile arrestarlo.

Gli agenti di Ticinese segnalano che Soffiantini è il fratellastro di Stefania Citterio, la donna coinvolta nell’omicidio del 2010 del tassista Luca Massari, e condannata a 10 mesi dopo che l’accusa e’ stata derubricata a minaccia aggravata.