Wanna Marchi e figlia querelano il tronista: "Insulti intollerabili"

Il giovane avrebbe scritto alcune frasi ritenute ingiuriose in un post su Instagram del 7 maggio scorso che le due donne non avrebbero gradito.

Wanna Marchi

Wanna Marchi

Milano - «Non possiamo affatto lasciar passare come se non fosse successo nulla quegli insulti, anche perché abbiamo da tempo interamente scontato la pena inflittaci dalla giustizia italiana e siamo liberi cittadini". A tornare sulla scena sono Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile, le ex televenditrici condannate anni fa per il noto caso delle truffe. Stavolta hanno deciso di querelare per diffamazione aggravata l’ex "tronista" Alessandro Pitti Inticu, che tra il 2020 e il 2021 ha partecipato al programma tv "Uomini e donne", seguitissimo talk condotto da Maria De Filippi. Il bel tronista, in quel momento alla ribalta, avrebbe scritto alcune frasi ritenute ingiuriose in un post su Instagram del 7 maggio scorso che le due donne non avrebbero gradito.

«Da quando abbiamo saldato i conti con la giustizia - scrivono nella denuncia l’ex regina delle televendite e sua figlia, assistite dall’avvocato Davide Steccanella - viviamo, come tutti, con il provento del nostro lavoro, per cui non ci riteniamo cittadine diverse da chiunque altro e pertanto crediamo che non possa essere consentito a nessuno di insultarci pubblicamente, quanto impunemente". Per le due ex regine delle televendite di fanghi miracolosi sarebbero state usate parole "sprezzanti e malevole" soltanto perché avevano annunciato sui social "l’imminente messa in onda di un programma televisivo". Sempre secondo la querela, Pitti Inticu, il cui nickname è "Alessandro Ale", seguito da oltre 6mila followers sul social network, aveva parlato pure di un loro "locale" . A detta di Marchi e Nobile, queste "esternazioni offensive rischiano di creare pericolose campagne d’odio indiscriminato nei nostri confronti".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro