Dopo due anni di volontariato organizzato solo in Italia causa pandemia, l’associazione BIR, fondata a Milano nel 1999, torna a promuovere anche in Romania e in Repubblica Moldova campi estivi di animazione rivolti a bambini e ragazzi in condizione di fragilità. Il periodo di volontariato internazionale è organizzato in turni di due settimane, tra metà luglio e metà agosto. Ogni volontario sarà inserito in un gruppo guidato da un referente. Non sono richieste competenze specifiche ma spirito di adattamento, voglia di mettersi in gioco e, soprattutto, di lavorare in gruppo e stare in relazione. In oltre 20 anni di vita, l’associazione ha coinvolto migliaia di volontari in campi estivi in Romania e poi anche nella Repubblica Moldova. E agli orfanotrofi si sono aggiunti altri contesti come centri diurni, centri residenziali, territorio, e dal 2017 anche un centro detentivo per minori. "Fare un campo con BIR per me ha significato mettermi in gioco e ragionare sui miei privilegi e sulle mie credenze, provando a andare oltre ai miei pregiudizi e stereotipi", parole di Federica, 24 anni.
In Italia sarà possibile partecipare a cammini inclusivi in un’ottica comunitaria, con gruppi misti di volontari e volontarie, giovani e adulti, guidati da esperti, lungo la via Francigena: cammino di 14 tappe dal 18 giugno al 3 luglio oppure di 7 tappe dal 31 luglio all’8 agosto. Iscrizioni fino al 30 aprile sul sito https:associazionebir.itcampi-estivi. Età minima: 16 anni. Si potrà valorizzare l’esperienza come Pcto (ex Alternanza Scuola-Lavoro) previa convenzione con la scuola. Gli interessati possono iscriversi a presentazione e selezione sul sito (https:associazionebir.itiscrizione-campi-estivi-2022) o scrivendo a volontariato@associazionebir.it. Info: 3917036572; www.associazionebir.it. Facebook e Instagram: Associazione BIR.
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